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Benevento – L’esperienza al Newcastle non è stata di certo positiva. Arrivato dal Palermo per 2 milioni di sterline, Achraf Lazaar ha faticato a imporsi al St. James ‘Park, finendo col collezionare appena 37 minuti nelle sue quattro presenze in campionato. Da qui è maturata l’idea di tornare in Italia, accettando proprio l’ultimo giorno di mercato la destinazione Benevento. In giallorosso ha giocato sei partite da titolare ed è subentrato in tre occasioni, trovando il suo unico gol nella sconfitta casalinga con la Lazio. Un minutaggio sicuramente maggiore rispetto a quello concessogli da Rafa Benitez ma probabilmente neanche tanto entusiasmante viste le premesse estive. 

In questi giorni il marocchino si sta curando in Spagna insieme a Pietro Iemmello, un infortunio che lo ha fatto uscire dai radar giallorossi, nei quali ricompare oggi con un’intervista rilasciata al portale Tribalfootball, dove Lazaar racconta di essere rimasto in contatto con i suoi vecchi compagni ai Magpies e con lo stesso tecnico spagnolo. “Ho una relazione meravigliosa con i ragazzi del Newcastle, abbiamo un gruppo su WhatsApp, li seguo e loro mi seguono perché mi sento davvero uno di loro. Ho un contratto di cinque anni con la società e quando firmi un accordo del genere con un club ti senti un figlio, diventa la tua famiglia“, ha dichiarato il mancino, “ricevo molti messaggi dopo ogni partita che gioco da Rafa Benitez e mi fa davvero piacere. Lo apprezzo molto, è un grande manager che ha vinto tanto. Non ho avuto molto spazio con lui l’anno scorso, ma ho dovuto adattarmi. Ora devo mettere minuti nelle gambe, giocare e trovare quello che mi mancava l’anno scorso“.

Un Benitez, insomma, che non perde di vista un giocatore sul quale aveva deciso di scommettere nella precedente annata: “È sempre interessato a quello che faccio, mi invia dei messaggi e sono davvero contento. Significa che ha interesse per me e che forse mi ritiene utile ai suoi piani. E’ sempre stato molto chiaro e sincero nei miei confronti, mi ha sempre detto cosa c’era di sbagliato in me. Mi chiedeva di dare il 100% ma non l’ho fatto“.

Una seconda occasione, tuttavia, spetta a tutti ed è quello in cui spera Lazaar. “Sono arrivato al Benevento senza nessuna opzione. Il Newcastle , inoltre, non voleva nemmeno che me ne andassi in prestito, sono stato io a chiederlo perché mi interessava giocare più minuti“, ha concluso l’esterno del Benevento, “la cosa più importante per un calciatore è giocare più minuti possibili, al fine di avere la giusta concentrazione, la giusta attenzione sulle partite. Puoi allenarti molto e io lo faccio molto, ma le partite sono diverse. E’ quello che mi è mancato, per questo ho deciso di tornare in prestito in Italia. Volevo ritrovare il vero Lazarar nel campionato in cui sono nato, per tornare a Newcastle molto più forte di prima“.