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Benevento – “In riferimento alla lettera inviata al coordinatore regionale Lega Salvini premier on. Gianluca Cantalamessa dove chiedevamo spiegazioni in merito ad un organizzazione scellerata del partito sul territorio sannita, abbiamo atteso qualche giorno nella vana speranza di una risposta, di un riscontro positivo, equo ed imparziale, guidati dal buon senso confidavamo nella speranza di poter risanare una frattura – oramai insanabile – all’interno della Lega beneventana; nulla di tutto questo è accaduto”.

E’ questo l’incipit della nota inviata dagli esponenti del gruppo autonomo Lega di Benevento. “Se ad una prima saccente reazione – proseguono i leghisti – , in cui siamo stati etichettati in maniera menzognera come presunti militanti e desiderosi di poltrone, dimostrando che l’oggettività della storia è dalla nostra parte, disinteresse ed indifferenza abbiamo ricevuto al nostro ancorato appello. Un’altra domanda vogliamo porre al coordinatore: come mai a tante persone, attiviste e simpatizzanti, viene negata la possibilità di tesserarsi con la Lega Salvini Premier? Vari sono stati i tentativi di tanti cittadini di richiedere la tessera per l’anno 2018, altrettanti sono stati i rifiuti ed i freddi rigetti. Ci chiediamo il perché di questo comportamento e come mai, nel Sannio, ci siano persone che posseggono interi pacchi relativi alle suddette tessere.”

Afferma lo storico leghista Nicola Santamaria: «Guardo le mie azioni nell’ottica universale e capisco che sono azioni moralmente buone, rifacendomi al beneamato Immanuel Kant. Riporto il mio personale caso come esempio lampante, tesserandomi al computer ho richiesto con educazione più di una volta la tessera da socio sostenitore, mi è stata negata senza un’apparente motivazione. Come viene gestito il tesseramento in Campania? Vengono rispettati i principi cardine della Lega? A Benevento e nel Sannio la risposta è negativa. Tante sono le persone che mi hanno chiesto informazioni essendo un iscritto storico al partito, chiedendomi la possibilità di tesserarsi per l’anno 2018, possibilità negata senza nessuna risposta da parte del coordinatore provinciale. Anche le tessere sono una proprietà privata vengono fatte solo a chi vogliono loro senza nessun criterio e nessun principio. Conclude Santamaria dicendo che sarà un 2019 all’insegna di Alberto da Giussano. Una missiva relativa al problema sopracitato è già stata spedita a Via Bellerio, Milano, sede della segreteria nazionale della Lega.

Il gruppo di iscritti neo e storici, tutti i simpatizzanti e militanti, augurano buon anno ai cittadini della città di Benevento e dell’intero Sannio che sia ricco di salute, lavoro, amore, amicizia e prosperità.

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