Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma del dottor Lucio Lonardo, coordinatore cittadino di Forza Italia.
Il comunicato – Ancora un lockdown per le scuole di Benevento : ormai non si contano più le ordinanze Sindacali emesse per mettere al sicuro la Città da mal-eventi climatici per lo più mai a verificarsi. La continuità didattica è solo un ricordo, siamo allo spezzatino, in cui la ricorrenza festiva con più giorni a disposizione è quella di S. Clemente. Non osiamo pensare se il Nostro fosse Sindaco a Trieste dove impera la bora, o finanche ad Avellino che, scherzosamente, veniva definita, nei tempi antichi e in termine dialettale, il pisciaturo d’Italia per l’elevata precipitazione di millimetri di pioggia\anno: lì sì che con le imperanti festività di S. Clemente si sarebbero contati sulle dita i giorni di apertura delle Scuole! Godendoci il bel tramonto infuocato di oggi, commentavamo che tutto sommato ci è andata bene perché nessun passante, per un bisogno fisiologico improvviso, ha fatto la pipì controvento: sarebbe scattato l’allarme Tsunami! Francamente non crediamo che ci possa essere un reato da procurato allarme così come non crediamo che possa esserci un retaggio da pavornocturnus dell’infanzia; ma tutto questo timor panico per presunte tempeste declassate allo “strizzechea popolare” potrebbe far pensare, in maniera preoccupante, che l’attuale edilizia scolastica in essere sia talmente fatiscente da far temere crolli o infiltrazioni d’acqua che mettano a repentaglio l’incolumità degli utenti. Tra l’altro i recenti crolli di cornicioni, alberi, pezzi di nuove costruzioni come il mamozio di Piazza Duomo, la mancata pulizia di caditoie e di bocchette per la raccolta piovana, cosa che determina allagamenti in alcune strade della Città a seguito di piovaschi neanche tanto importanti, fanno pensare che il pericolo maggiore sia al di fuori degli edifici, non certo dentro. E poi se il pericolo è tale perché tutelare solo i bambini e non per esempio gli anziani che devono recarsi a fare la spesa, andare agli uffici o agli istituti postali o bancari o dell’ASL che fanno la gimkana tra le insidie dei marciapiedi dalle mattonelle sconnesse o delle buche delle strade dall’asfalto sconnesso, manco fossero al Camel Trophy? Ah già dimenticavo forse la Città è stata messa in sicurezza grazie all’ordinanza fantasma della percorribilità al limite dei 30 km orari, sempre che si trovi la segnaletica! E allora Sindaco diciamola tutta: sotto la Sua Amministrazione la Città è divenuta insicura per mancanza di manutenzione ed incuria e mi faccia il piacere non incolpi per questo il riscaldamento del pianeta, l’ira funesta di Giove Pluvio o il solito “piove governo ladro”!