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Un accostamento ardito quello tra la poesia e l’economia è quello che ispira il libro di Marco Amore “L’Ora del Mondo” (Samuele Editore, pag, 82) che è stato presentato nella Sala Vergineo del Museo del Sannio. 

Ma è poi davvero così ardito coniugare in poesia i temi dell’economia? Marco Amore pensa che non lo sia affatto e la sua ispirazione che si dipana nella pagine del testo presentato al pubblico di Benevento con una appassionata e forte ricerca delle radici comuni che tengono insieme prodotti dell’animo umano.

Il 33enne beneventano, al suo secondo lavoro letterario, scavando nel suo animo è invece riuscito a ritrovare nella fredda logica dei numeri, dei bilanci e dei grafici contabili tutto ciò che invece è una forte base emozionale nei formalismi macroeconomici il portato della vita e della passione. Le poesie sono spesso incentrate su figure e situazioni quotidiane, che vengono però viste da una prospettiva insolita, che ne evidenzia i risvolti economici e sociali.

In questo modo, il poeta riesce a mostrare come l’economia sia parte integrante della nostra vita, e come influenzi le nostre scelte e le nostre relazioni. L’incontro voluto dal ‘Circolo Manfredi’ del presidente Nunzio Castaldi è stato moderato  dal giornalista Gianrocco Rossetti. La serata è stata allietata dalla voce narrante  Maria Gabriella Tiné con l’accompagnamento musicale di Marta Cioffi e Emanuele Gentile. Presente il Comune di Benevento l’assessore comunale alla Cultura, Antonella Tartaglia Polcini che ha salutato il pubblico presente a nome della città  

Il presidente Castaldi  ha sottolineato proprio come la poesia abbia una dimensione assolutamente di alto profilo  e quindi il coraggio di Amore di affrontare l’argomento economico sotto il profilo della poesia. L’editore Alessandro Canzian ha ricordato come conoscendo da tempo Amore  non è rimasto stupito del linguaggio utilizzato: “Forse può essere strano ma Marco ha avuto un’illuminazione particolare”.

“E’ un testo che va letto  sfogliandolo come un libro narrativo”. L’autore ha ricordato la sua passione per l’arte ma il suo lavoro l’ha portato ad affrontar il tema economico: “E’ un testo fuori dagli schemi, volevo  far trasparire la vita quotidiana delle persone con l’importanza delle tematiche affrontate  su cui facciamo i conti quotidianamente. Il volume è un poema destrutturato con un approccio narrativo raccontando i pensieri del protagonista proprio sulla sua vita  affrontando e cercando di affrontare il delicato tema economico”.