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Dopo la pausa di settembre, il trombettista Luca Aquino riprende il tour partendo da luoghi a lui noti e cari, ovvero la Giordania e il sito archeologico Unesco di Petra, dove registrò nel 2015 l’album che porta il nome della meravigliosa località intagliata nella roccia.

Ricordiamo che prima di Aquino, solo Pavarotti era riuscito a registrare e portare musica nel famigerato sito del deserto di Wadi Rum. Aquino andrà in Giordania insieme al Mauro Sigura quartet per poi volare in Germania con Emiliano D’Auria e successivamente in Iran, in duo insieme al talentuoso fisarmonicista Natalino Marchetti.

Maastricht, Trento, Varsavia, Gliwice, Nevers, Palermo, Messina, Goteborg, Stoccolma, Riga le altre tappe, mentre il 9 novembre registrerà dal vivo a Roma, durante un concerto alla Casa del Jazz, il suo nuovo album discografico.

A dicembre poi il jazzista si dedicherà alla tredicesima edizione della rassegna musicale “Riverberi”, di cui è direttore artistico, che verrà proposta, per la prima volta nel periodo natalizio e non in estate, a Castelpoto, Sant’Angelo a Cupolo, San Leucio del Sannio, San Nazzaro, San Martino Sannita e Pietraroja.