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Livorno – Giornata di conferenza stampa anche in casa Livorno. L’allenatore amaranto, Cristiano Lucarelli, ha presentato la sfida di Benevento confidando ai giornalisti di aver già fatto le dovute scelte di formazione. Nessun allarmismo ma tanta voglia di fare.

Occasione – “Domani è un jolly: nelle prossime due partite dobbiamo vincerne una. Non scelgo quale: possiamo fare risultato anche a Benevento. Certamente il fatto di non aver ancora vinto non aiuta a livello psicologico, ma non dobbiamo drammatizzare o recitare il De Profundis: abbiamo giocato appena sei partite e ne mancano trenta alla fine. Siamo appena ad una vittoria dalla salvezza. I campionati, come ho detto più volte, non si vincono e non si perdono in questo periodo. Ho sempre detto che avremmo dovuto giocarci la salvezza fino all’ultimo secondo dell’ultima partita.  Sapevamo che il nostro campionato sarebbe stato questo. Non vedo quindi allarmismi”.

Formazione –  “Io lo schieramento l’ho già deciso, ma non ve lo dico. Certamente schiereremo i giocatori che fisicamente stanno meglio e, tra questi, sceglieremo quelli che più degli altri hanno le caratteristiche giuste per mettere in difficoltà l’avversario. Io sono uno che ama fare la partita, ma in queste prime sei gare sono emerse delle difficoltà nel farlo. In questo momento per noi è più facile fare la partita sull’avversario, ma non andremo certo a fare le barricate”.

Possibile esonero – “Se c’è un allenatore che se ne sbatte degli esoneri, quello sono io, lo dice la mia storia: a Perugia neanche ho iniziato. Faccio questo mestiere senza la paura di essere esonerato, per me non costituisce un problema: fa parte del nostro lavoro. Da altre parti stanno molto peggio di un allenatore esonerato”.

Dichiarazioni tratte da Amaranta.it