- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Di seguito le considerazioni della Segreteria cittadina del PD (nella foto il segretario Francesco Zoino) relativamente alle ultime vicende riguardanti la procedura di finanziamento del progetto proposto dalla società Lumode da realizzarsi nell’area su cui insiste il Terminal Bus.

“Cronaca di una morte annunciata: il progetto per piazza Risorgimento e l’area Terminal sostenuto in partnership dalla Lumode e dall’amministrazione Mastella non si farà: una buona notizia per Benevento e i Beneventani.  A giustificare il riferimento letterario è l’esito della vicenda, da tempo scontato per molti. Sorprende, semmai, l’ostinazione con cui a palazzo Mosti i pochi si sono prodigati per portare avanti una proposta fatta a pezzi dall’ANAC lo scorso giugno. Normalità avrebbe voluto che fosse quello il momento per tirare i remi in barca. Come sottolineato già allora dalla segreteria cittadina del Partito Democratico e dai consiglieri comunali Dem, infatti, la bocciatura prodotta dall’Autorità Nazionale Anti-Corruzione non ammetteva appelli. E invece in via Annunziata qualcuno ha scelto di insistere, dimenticando che errare è umano ma perseverare è diabolico. Eppure di stramberie questa storia è piena. L’ultima è di ieri. Dinanzi a un fallimento conclamato, a esporsi per difendere l’indifendibile non è stato un esponente dell’amministrazione comunale che quel progetto ha voluto e sostenuto, bensì l’attuale vicesindaco Francesco De Pierro, lo stesso Francesco De Pierro che dai banchi della minoranza si opponeva alla proposta della Lumode a suon di note stampa e richieste di convocazione del Consiglio!!! Buon senso avrebbe consigliato di tacere al fine di non sfiorare il grottesco. Il componente della giunta comunale, facendo leva sull’importante ruolo istituzionale ricoperto, nonché sulle sue pregresse convinzioni relativamente alla validità del progetto in questione, si impegni affinchè le ingenti somme garantite dal Governo siano sottratte alla sconsiderata cementificazione, per essere destinate alla indispensabile riqualificazione dell’area Terminal Bus, prossima alla chiesa di Santa Sofia, patrimonio Unesco, ad esclusivo vantaggio di cittadinanza e turisti”