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Dopo Pasquale Maglione (leggi qui), anche Sabrina Ricciardi interviene sulla questione Tav per stigmatizzare l’atteggiamento del leader della Lega Salvini. Scrive la senatrice beneventana del M5S:

“E’ assolutamente inaccettabile l’idea che questo Governo possa cadere sulla ridiscussione del Tav Torino-Lione. Una ridiscussione, giusto per ricordarlo a Salvini e ai suoi, che è riportata nel contratto di Governo e che la Lega ha firmato.

Tradire quel contratto vuol dire tradire gli italiani che hanno riposto fiducia in questa unione di intenti. Il leader della Lega si assuma tutte le responsabilità politiche e sociali delle sue dichiarazioni!

A pochi giorni dal Reddito di Cittadinanza e di Quota 100, da misure che cambieranno il welfare del Paese, Salvini che fa? Minaccia di far cadere il Governo.

Quindi, basta giocare sulle grandi opere necessarie per questo Paese. La Napoli-Bari, ad esempio, è un’opera necessaria, collegando due grandi città italiane che al momento sono completamente scollegate, non la Torino-Lione che ha dei costi proporzionati rispetto ai vantaggi che porterebbe. Bisogna entrare nell’ottica che quest’ultima è un’opera progettata più di 20 anni.

Come senatrice della Repubblica Italiana ma soprattutto come membro della Commissione Lavori Pubblici del Senato ho il dovere di prendere le decisioni giuste per far ripartire il Paese. Stiamo perdendo troppo tempo su un argomento che agli italiani non interessa. Agli italiani interessa che i ponti non crollino, che la viabilità sia capace di trasportare le persone da un posto all’altro senza il rischio di perdere la vita.

Queste sono le necessità che ha il nostro Paese. Se la Lega vuole giocare con la vita delle persone si accomodi pure, ma il Movimento 5 Stelle non si farà trascinare in questo assurdo e stucchevole tira e molla”.