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Alta tensione nel governo gialloverde. Mai come in queste ore, dal giorno del varo dell’esecutivo Conte, il patto Movimento Cinque Stelle – Lega ha preso a scricchiolare. E gli echi dello scontro sulla vicenda Tav arrivano anche nel Sannio. Emblematiche, in tal senso, le parole di Pasquale Maglione. Il deputato di Airola, considerato a giusta ragione uno dei pionieri del grillismo beneventano, con un post sulla sua pagina facebook ha commentato gli sviluppi delle ultime ore, ribadendo la fiducia in Luigi Di Maio e stigmatizzando le recenti uscite di Matteo Salvini.

Un Ministro responsabile non può uscire un giorno si, e un giorno pure, a minacciare crisi di governo o a millantare soluzioni dal contenuto propagandistico”. Questo l’incipit, con riferimento evidente al titolare del Viminale, della nota di Maglione. Che prosegue: “Un Ministro serio e responsabile si attiene al contratto di governo che ha firmato e lo onora non a chiacchiere ma con i fatti. Un Ministro serio sa quando è arrivato il momento di mettere da parte la propaganda elettorale e dedicarsi con responsabilità alla soluzione dei problemi del Paese

Il Movimento Cinque Stelle è compatto nel chiedere il rispetto degli accordi presi sul TAV. È un’opera inutile e che determinerà solo sperpero di denaro pubblico. Nel contratto è scritto che va ridiscussa e questa è la strada da seguire” – prosegue Maglione. “Altrimenti – aggiunge – qualcuno si dovrà assumere la responsabilità di tradire le aspettative dei cittadini che credono e vogliono credere ancora in questo Governo. Un Governo che in meno di un anno sta rispettando gli impegni presi in campagna elettorale e a cui il Movimento 5 Stelle non ha fatto mai mancare la sua lealtà anche a discapito del suo consenso”.

E’ finita l’epoca dei proclami. Adesso ci vogliono i fatti” – dichiara ancora Maglione. Che quindi conclude: “Se la Lega intende ritornare all’ovile lo facesse ma assumendosi tutte le responsabilità di un gesto unilaterale e di mera opportunità politica”.