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Ero un giovane giornalista di carta stampata, la domenica sera partiva il giro dei campi di provincia per avere risultati e tabellini del calcio dilettantistico. Mi toccava spesso l’Amorosi, il centravanti era un giovane col vizio del gol: Gigi Magliulo. 

Parlavo al telefono con un dirigente della società telesina che esordiva dicendo: “Anche oggi ha segnato Giggino, e che gol che ha fatto”. La cosa mi incuriosì, un giorno decisi di andarlo a vedere dal vivo quel bomber: uno spettacolo per gli occhi, un centravanti completo con un senso del gol che ho visto in pochi attaccanti. Da quel momento con l’amico Gigi è nato un rapporto di amicizia che dura nel tempo: Magliulo ha avuto la costanza di fare gol sempre, in ogni categoria, su ogni campo. Ma ha avuto anche un’altra costanza, quella di contarli quei gol. 

Ricordo quando a quota 400 disse ‘me ne mancano solo 100 per arrivare a mezzo migliaio’. Pensai che era troppo tardi, un classe ’78 che era ormai agli sgoccioli della carriera. Poi il covid, la sospensione dei campionati ed il traguardo sempre più irraggiungibile. Ma mentre la gran parte di atleti dilettanti si cimentavano in preparazione e assaggio di pizze con l’introvabile lievito, Magliulo si è ‘messo sotto’ tra palestra e alimentazione corretta, un fisico ancora invidiabile, tattoo e addominali. Perchè la beffa sarebbe stata troppa. Al traguardo mancavano giusto una quindicina di segnature, ‘robetta’ per un bomber come lui. 

Us Ideale, Real Volturno, Alvignanellese, Cerreto Sannita, Juventina Circello, Amorosi, Real Bucciano, San Marco dei Cavoti, Morcone, Foglianise, Cervinara, Forza e Coraggio, Dionis Castelvenere, Real Campoli, Puglianello, Atletico Cerreto, Virtus Benevento, prima del 500esimo gol con la maglia del Real Puglianello, ieri, dopo 18 maglie onorate a suon di gol spalmati su 26 anni di carriera. 

Auguri bomber Magliulo, se puntassi ai 600 gol, questa volta ti crederei.