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Mariano Masone è un nuovo giocatore dell’Atletico Pesco Sannita. E si tratta di un vero e proprio colpo da novanta. La trattativa, condotta dal suo mentore Mariano Iadanza, è decollata durante lo scorso fine settimana quando è stato trovato l’accordo con la nuova società pescolana presieduta dal presidente Francesco Falcione (foto in basso)

L’ultimo volta che un Masone ha indossato la gloriosa maglia gialloblù del pesco sannita risale a quasi 40 anni fa. C’era ancora la lira, lo spread non faceva così tanta paura e il muro divideva Berlino in due. Di quella squadra, che giocò l’unica stagione in promozione dei sanniti, Masone Luigi era l’unico pescolano titolare e questo la dice sulla qualità e sulla caratura tecnica del calciatore.

Come spesso accade, specie a questi livelli, un infortunio pregiudicò il suo cammino e la sua stella, troppo prematuramente, smise di brillare. La vita si sa spesso ci porta, sebbene a malincuore, lontano e così la famiglia Masone si ritrovò catapultata in una nuova realtà. Siamo a Siena e qui il secondo genito, Mariano muove i primi passi col pallone. Si capisce subito che ha qualcosa in più rispetto agli altri. Viene notato dal Siena che in quegli anni milita in serie A. Mariano vestirà la maglia bianconera per un anno per poi essere scartato, dicono, per il fisico troppo minuto.

Questo non lo ferma e comincia a girare per la provincia. Monteriggioni, Radicondoli, Mazzola, Castellina sono solo alcune delle società che hanno avuto il piacere di poterlo tesserare. Ha esordito in serie D, ha vinto due campionati e con il Bacco Sportivo miglior capocannoniere di categoria con 25 gol entra nell’elité del calcio senese. Classe 92′ dal dribbling secco e dal piede morbido ha davanti a sé ancora anni importanti. L’ultimo volta che un Masone ha indossato la gloriosa maglia gialloblù del Pesco Sannita risale a quasi 40 anni fa. È giunto il momento di aggiornare la statistica. Bentornato Masone!