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“Per dare segnali di vita in una campagna elettorale in cui si è autocondannato a contare come il due di briscola, Calenda continua a usare l’offesa nei miei confronti. Non ha il quid e stavolta manco il quorum: votarlo è inutile, in Europa non andrà”. Lo dice Clemente Mastella, sindaco di Benevento.
La boriosa presunzione da cui è affetto lo ha già portato ad impigliarsi come un pavone nella sua stessa ruota: si crede il competente che fa le pagelle, è solo un arrogante”, aggiunge.
Mentre Azione continua a dimagrire e perdere pezzi, lui si sollazza nell’insulto. Ribadisco, resta il giovanotto cui passavo qualche segnalazione ai tempi della Prima Repubblica”, conclude.