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Benevento – Neanche il tempo di annunciare la contestata ordinanza partorita ieri e di spiegarne i motivi (questo però oggi, a distanza di 24 ore), che Clemente Mastella deve metabolizzare il ‘sorpasso’ del Governo. Si attende infatti solo l’ufficialità per il cambio di colore della Campania che nelle prossime ore dovrebbe passare dll’essere zona gialla a zona rossa. Ne consegue che le misure ‘rigorose ma mitigate’, come le ha definite lo stesso primo cittadino di Benevento scivolano giù nello scantinato in tempi record. “Se come pare la Campania va in zona rossa, ritengo sia una ingiustizia che ci si vada anche noi delle aree interne di Benevento ed Avellino, Salerno e Alto Casertano”, ha scritto il sindaco su Facebook in un post che trasuda amarezza. Subito dopo l’intervento pomeridiano di De Luca, con un tempismo che ormai non fa più notizia, lo stesso Mastella era intervenuto per tornare sul testo della recente ordinanza, farcito dalle contraddizioni che peraltro avevamo sottolineato nella giornata di ieri su queste pagine. Parole che, alla luce degli attuali sviluppi, sembrano un già lontano ricordo.

Il primo cittadino ha poi approfondito la questione con una nuova nota: 

“Premesso che la mia cultura istituzionale mi porta ad accettare quanto ha valore di legge, ritengo, se la notizia risponde al vero, e cioè che il Ministro della Salute abbia informato il sindaco di Napoli che la Campania, e non Napoli, sarà zona rossa, questa forma di comunicazione un atto scorretto istituzionalmente. O il Ministro telefonava all’Anci Campania o ai sindaci dei Comuni capoluogo oppure non si comprende la ragione di questo improprio e maleducato modo di fare. Che Benevento, che ieri non ha avuto nessun morto, sia zona rossa, come Napoli, la ritengo una scelta improvvida ed immotivata. Dica il Ministro della Salute da quali dati scientifici trae l’indicazione di zona rossa per Benevento. Il suo consulente, prof. Ricciardi, che ne capisce di certo più di lui, aveva ipotizzato per la Campania una strada diversa e chirurgica: Napoli zona rossa, altre aree no. L’unica scelta da fare, che i vari organismi statuali, e non, suggeriscono, è quella di utilizzare i soldi del Mes, che la pavidità e l’ideologismo dei 5 Stelle non consentono. Quanto a me, obbedisco alle regole dello Stato, ma non condivido nulla di quanto si è verificato oggi e di quanto si sta verificando in questa seconda fase del Covid”.