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Amministrazione e sindacati a confronto questo pomeriggio presso la sede dell’assessorato ai Servizi Sociali in viale dell’Università.

Sul tavolo la questione mensa, matassa ancora in attesa di essere sbrogliata.

Incassate nei giorni scorsi buone e cattive notizie, e dunque il via libera dell’Anac al nuovo bando ma anche la sentenza pro Quadrelle del Consiglio di Stato, l’obiettivo è far ripartire al più presto il servizio.

Considerati i tempi tecnici necessari all’espletamento della gara ‘regolare’ – il nuovo bando dovrebbe essere pubblicato al massimo entro gli inizi della prossima settimana -, la destinazione impostata porta all’affidamento temporaneo del servizio.

Sulla strada da seguire, però, politica e sindacati la pensano diversamente. La posizione dell’amministrazione si conosceva già. A ribadirla è stato l’assessore all’Istruzione Rossella Del Prete. E dunque: affidamento diretto. Possibilmente alla Ristora, l’associazione temporanea di imprese che si era aggiudicata la gara poi annullata e che può disporre di un centro di cottura a Beltiglio.

Proposta, però, non condivisa dalla ‘triplice’, rappresentata dal segretario provinciale della Cgil Rosita Galdiero, dal segretario organizzativo territoriale della Cisl Antonio Compare, dal segretario aggiunto della Uil Benevento/Avellino Fioravante Bosco.

Per le parti sociali, infatti, il percorso individuato dall’amministrazione esporrebbe la procedura al rischio di nuovi ricorsi. Meglio, per i sindacati, arrivare all’affidamento temporaneo attraverso una procedura negoziata aperta alla partecipazione delle ditte che avevano partecipato alla gara di appalto poi abbandonata dopo i rilievi dell’Anac.

Soluzione, quest’ultima, subito sposata da Vincenzo Russi, nuovo vicesindaco della giunta Mastella e presenza un po’ a sorpresa al tavolo di confronto.

L’opzione, però, sembra convincer meno la Del Prete: “Sulla validità e la legittimità dell’affidamento diretto si è espressa favorevolmente la struttura di palazzo Mosti. Con la procedura negoziata, invece, i tempi rischiano di allungarsi ulteriormente. E siamo già al mese di novembre. Ma è giusto valutare con attenzione ogni suggerimento. Sarà la giunta a decidere. Magari già in questa settimana”.