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Benevento – Un sannita figura tra gli indagati nella maxi inchiesta della Procura di Genova sui cosiddetti “foreign fighters” che combattono con le milizie filo-russe in Donbass, ha risposto alle notizie di cronaca che lo hanno riguardato nelle ultime ore attraverso un post pubblicato su Facebook rompendo il silenzio e dichiarandosi innocente. Di seguito il testo del suo messaggio: 

“Adesso diviene impossibile non parlarne. Come avrete sicuramente visto la procura di Genova ha iniziato le mirabolanti indagini contro coloro che dal 2014 hanno preso le parti della resistenza del Popolo del Donbass. In sé è anche legittimo che le istituzioni si facciano una idea, ma ovviamente è partita, in una particolarissima congiuntura politica, la macchina del fango a orologeria. In sintesi: reclutamento di mercenari, soldi dai russi (?!), e ovviamente l’immancabile spectre rossobruna. Inutile dire che mi ritengo assolutamente innocente, e avrò modo di provarlo. Senza farci intimorire andiamo avanti, certi che le nostre idee di liberazione dei popoli dalla schiavitù politica e finanziaria siano giustissime, oggi più di ieri.

Un abbraccio a tutti i fratelli che hanno preso le mie parti. Anche grazie a voi il mondo un giorno sarà un posto migliore”.