- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Si è tenuto innanzi, alla III Sez. della Corte d’Appello di Napoli, il processo a carico di Vincenzo D’onofrio, di Arpaia, di 55 anni, soprannominato “O’ Mangiavatt”, imputato di porto e detenzione illegale di arma e minacce gravi ai danni di un cittadino di Arpaia, difeso dall’Avvocato Vittorio Fucci.

In particolare il D’onofrio avrebbe sparato diversi colpi di arma da fuoco, con una pistola modello 7.65, contro la porta d’ingresso dell’abitazione di un cittadino di Arpaia, minacciandolo di morte, come presunta reazione al tentativo di furto subito, qualche giorno prima, dalla figlia del D’onofrio stesso ad opera del figlio della presunta persona offesa.

Per i presunti fatti, verificatesi in Arpaia nel 2017, il D’onofrio era stato condannato, in primo grado, dal Tribunale di Benevento a 2 anni di reclusione. La Corte d’Appello, invece, ha assolto il D’onofrio.