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Benevento – Un weekend indimenticabile, con la vittoria della femminile di sabato a Maddaloni e il bis servito dai maschi nella gara casalinga contro Rende. Giornata storica sabato a Maddaloni, dove le padrone di casa della Union Basket sfidavano una squadra alla sua prima apparizione di sempre, la Pasta Rummo Cestistica Benevento. Un evento che di per se’ avrebbe già rappresentato qualcosa di assolutamente indimenticabile per il sodalizio della famiglia Zullo, un evento condito dalla prima e bellissima vittoria. 43:62 il risultato finale, più largo di quanto non dica la battaglia vista in campo.
 
Partono forte le ragazze di coach Calandrelli, al cospetto di un Union Maddaloni, squadra molto giovane ed agguerrita, che non ha mai mollato per tutta la gara. Emozioni e qualità di gioco da montagne russe, con le cinghialesse che hanno alternato momenti di grandissima intensità e di gran qualità di gioco a qualche pausa di troppo. Pausa che ha permesso alle padrone di casa di restare in partita, nonostante i momenti di grande veemenza delle blucelesti. Mvp della truppa di Calandrelli: il gruppo. Solo un gruppo così coeso e così ben assemblato avrebbe potuto vivere una pre-season a mille, con allenamenti serrati e faticosi, nella lunga attesa dell’inizio delle ostilità. Un gruppo fatto di qualità e sacrificio, come testimonia la partecipazione alla trasferta anche delle non convocate. Già, perchè c’è sempre un modo di essere utili in un gruppo compatto e in rotta verso grandi obbiettivi.
 
Domenica dolcissima anche per la maschile. L’armata di Parrillo, al termine di una gara dove sono state le difese a fare la voce grossa. Bim Bum Basket Rende matato 54:45, in un match che ha visto i blucelesti, dopo la falsa partenza del primo quarto, condurre senza troppi affanni la partita a un epilogo rinfrancante.
 
Pronti via e alla Miwa tutto può mancare tranne la voglia di vincere. Lo si legge negli sguardi dei blucelesti in starting five: oggi non si può perdere. Fa ancora male la sconfitta di Marigliano e c’è una gigantesca voglia di riscatto. Attenzione, concentrazione, voglia di far bene e non sbagliare niente …a volte a leggero scapito della qualità di gioco. I cinghiali sembrano contratti nelle prime fasi di gioco, segno di una squadra con grande potenzialità che pian piano sta uscendo fuori, in un campionato senza partite semplici, con ognuna delle contendenti in grado di vincere contro chiunque.
 
I parziali di gara raccontano, come si diceva, di una gara in globale controllo Miwa, eccetto per la prima frazione chiusasi con gli ospiti in vantaggio di 3. Sugli scudi la batteria dei lunghi blucelesti, con Lazzari (15) e il solito Alunderis (12), vera e propria certezza di questo inizio di stagione dei cinghiali.