- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

La reazione è stata immediata e non poteva essere diversamente per la gravità delle parole proferite a mezzo social. In serata è arrivata la decisione di auto sospensione da parte di Giuseppe Massaro, reo di aver utilizzato la rete per commentare, in maniera impropria, quanto sta accadendo sulla striscia di Gaza.

Io sottoscritto Giuseppe Massaro – scrive nella missiva – faccio ammenda per l’increscioso episodio causato dalla leggerezza con la quale mi sono espresso sul web lo scorso lunedì.
Mi sono espresso male riconosco di aver sbagliato e pertanto ho prontamente rimosso il contenuto.
Nel ribadire la mia ferma lontananza culturale e politica da ogni forma di dittatura e discriminazione razziale, intendo chiedere scusa a tutti ed alla mia comunità politica e per tutelare l’immagine e l’integrità del Partito ho deciso di autosospendermi dallo stesso”.

Lapidario anche il commento del senatore Matera, sollecitato dal Movimento Cinque Stelle nel pomeriggio a prendere una posizione e far sentire la sua voce.

Epilogo giusto. Sono espressioni inaccettabili per Fratelli d’Italia”.

Leggi anche

Il caso Moiano non si placa: in Parlamento chieste le dimissioni dal consigliere. “Matera che farà?”