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Benevento – Pensare che tra Benevento e Cagliari chi rischiava di più in termini di giocatori erano i sardi. I rossoblu avevano quattro diffidati prima del match con la Lazio, contro i due dei giallorossi. Due pedine, tra l’altro, inizialmente sedute al fianco di De Zerbi. L’unico squalificato in vista del confronto diretto di domenica prossima al “Ciro Vigorito“, eppure, sarà proprio del Benevento. Lorenzo Del Pinto (l’altro diffidato era Costa) sarà infatti costretto a espletare un turno di stop avendo rimediato il quinto cartellino giallo del suo campionato. Colpa di un eccesso di proteste nei confronti dell’arbitro Pasqua di Tivoli, reo secondo il centrocampista, di non aver visto un fallo di mano in area viola. 

Proteste vane e ingiustificate, considerando che la moviola di Corriere dello Sport e Gazzetta dello Sport condividono l’operato del fischietto laziale nella circostanza. “Pochi i falli, la direzione di gara scivola via senza particolari sussulti. Nella ripresa cinque i cartellini gialli. Al minuto 33 il Benevento reclama un calcio di rigore per fallo di Biraghi: Pasqua lascia concludere l’azione e poi sanziona per proteste Del Pinto. Il viola Biraghi colpisce sì il pallone in scivolata, ma con i glutei”, scrive oggi il quotidiano romano. “Chiede il rigore il Benevento sul cross di Guilherme,maBiraghi devia con la schiena e poi la palla schizza sul gomito: giusto considerarlo involontario“, si legge invece sul giornale milanese.

Il giocatore de L’Aquila, dunque, attende il verdetto del Giudice Sportivo con la consapevolezza di dover saltare il match casalingo col Cagliari. De Zerbi, in compenso, riavrà a disposizione Viola, squalificato contro la Fiorentina, e conta di recuperare Sandro, costretto ai box per infortunio.