Frasso Telesino (Bn) – Arrivano novità sull’indagine relativa all’omicidio di Giuseppe Matarazzo, il pastore 45enne freddato da distanza ravvicinata, con due colpi di pistola alla parte sinistra del torace, di cui uno letale al cuore, il 19 luglio del 2018 a Frasso Telesino.
Stamani si è svolto l’interrogatorio di Generoso Nasta indicato come la persona che sarebbe stata alla guida dell’auto che avrebbe poi condotto il killer da Matarazzo. Nasta ha parlato davanti al PM Francesco Sansobrino nel carcere di Benevento, facendo alcuni nominativi che secondo lui potrebbero essere coinvolti nella vicenda. Tra questi una persona che, ha dichiarato Nasta: “mi somiglia moltissimo e frequenta spesso Massaro“. Il 30enne di San Felice a Cancello ha proseguito l’interrogatorio dicendo di aver ricordato che alle 19:30 di quella sera si trovava in un negozio di Acerra, nel napoletano, dotato di telecamere di cui ha chiesto l’acquisizione delle immagini. Ora toccherà alla Procura di Benevento e ai Carabinieri che indagano sull’omicidio decidere se approfondire la questione dopo le dichiarazioni del Nasta. Secondo l’avvocato Orlando Sgambati, legale del 30enne casertano, potrebbe aprirsi qualche spiraglio per rivedere la posizione del suo assistito che intanto resta in carcere.
"Stiamo combattendo già da due anni. Tra poco non ci saranno I medici per aprire i pronto soccorso. Manca la consapevolezza della drammaticità della...