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Sant’Agata de’ Goti (Bn) – “Apprendiamo con piacere che il sindaco di Sant’Agata dei Goti, Carmine Valentino, ha trasmesso una delibera del consiglio comunale con la quale si chiede al commissario-governatore Vincenzo De Luca, di tornare sui suoi passi e salvare l’ospedale di S. Alfonso Maria de’ Liguori”.

Comincia così la nota stampa inviata dai portavoce Comunali del Movimento 5 Stelle della Valle Caudina: Bartolomeo Laudando e Orazio Gerardo, Giuseppina De Mizio e Mario Damiano. 

“E’ sempre positivo -proseguono i pentastellati –  vedere rinsavire qualcuno, soprattutto chi come Carmine Valentino aveva parlato di un “futuro di piena efficienza” per l’ospedale di Sant’Agata e aveva addirittura promesso che, con il nuovo piano ospedaliero, sarebbe diventato una “struttura di riferimento territoriale di area vasta, il tutto in una nuova e moderna visione della sanità che rappresenta l’ A.O. San Pio”. Oggi il sindaco scopre che quel progetto avveniristico in realtà era solo fumo negli occhi e che dei buoni propositi è rimasta solo la cenere. Meglio tardi che mai. L’importante però è che Valentino ricordi che i primi a battersi per l’accorpamento delle strutture ospedaliere erano stati gli attivisti ed i portavoce del M5S. Noi per primi avevamo denunciato le criticità legate a questo piano e ciò che avrebbe comportato, ma in quel momento siamo stati tacciati di qualunquismo e incompetenza. Ora che i fatti ci danno ragione, il sindaco cambia la versione della storia e allo scadere del suo mandato, invita De Luca a intervenire per salvare la struttura.”

“La visita degli ispettori ministeriali al P.O. Sant’Alfonso Maria de’ Liguori – concludono i 5 Stelle – , conferma che i nostri parlamentari preferiscono i fatti alle parole, coerentemente con le posizioni assunte da mesi. Quello del sindaco Valentino è un tentativo maldestro di ripulire il suo operato dalle sue numerose colpe e negligenze, a danno dei cittadini che ora finge di voler tutelare. Tutto ciò rende la misura della spregiudicatezza politica di chi predica bene e razzola male.”