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Benevento – Altri tre punti per il Benevento che batte anche il Cosenza al Ciro Vigorito e accorcia momentaneamente sul Palermo. Le pagelle dei giallorossi dopo il 4-2 nell’anticipo della trentacinquesima giornata. 

Montipò 6,5: Un paio di interventi nel primo tempo di grande fattura, poi tocca sul palo il colpo di testa di Embalo ma viene beffato da Sciaudone sulla ribattuta. Nella ripresa tre uscite da applausi e una sbagliata. Bilancio nettamente positivo. 

Gyamfi 6,5: Ha il grande merito di farsi trovare pronto con una gara accorta in cui fa vedere anche qualche spunto in fase offensiva. Dalle sue parti, soprattutto nella ripresa, agisce Tutino. Non un cliente semplice. 

Antei 5,5: La sua gara finisce sul 2-2, visto che a fine primo tempo alza bandiera bianca. Sul giudizio pesano l’intervento mancato in occasione del gol di Tutino e il parallelo con la prova di chi lo sostituisce.  (1’st Volta 7: Non fa fatica a entrare in partita, prende in mano la difesa e non sbaglia un intervento.  Perfetta la chiusura su Mungo al 38′ della ripresa che certifica una prestazione di grande solidità)

Caldirola 6,5: E’ vero che Tutino lo beffa sul gol del 2-2, lo è altrettanto che si concede una leggerezza a inizio ripresa su un appoggio a Montipò, ma pochi sono in grado di fornire la sua sicurezza e un apporto offensivo che si traduce con il secondo gol in maglia giallorossa). 

Letizia 6: Ha vissuto serate migliori, con qualche spunto in più degno di nota, ma tutto sommato merita la piena sufficienza per un buon lavoro in fase di copertura.

Del Pinto s.v.: Esce dopo pochi minuti a causa di un brutto infortunio. Prova a stringere i denti mostrando grande attaccamento alla maglia, ma poi deve lasciare il campo.  (8’pt Tello 6: Decisamente meglio nel secondo tempo, quando si concede anche un paio di verticalizzazioni di un certo rilievo. Da rivedere in difesa: Tutino lo salta con troppa facilità)

Viola 7: Due assist per lui rischiano ormai di rappresentare la normalità. Anche stasera c’è il suo zampino nella vittoria del Benevento con due corner da cui scaturiscono i gol di Caldirola e Armenteros. Al 37′, sul 2-0, la sua punizione si stampa sul palo. La partita sarebbe finita lì)

Bandinelli 6,5: Il gol che sblocca la partita è il suo, peraltro di destro, ed è una autentica perla. Si rivede con frequenza negli inserimenti senza disdegnare una buona fase di interdizione. Regge benissimo per tutti i novanta minuti. 

Insigne 7: Bucchi da lui ha avuto le risposte che cercava. Tolto Ricci, non è cambiato il risultato. Il gol sbagliato sull’assist di Coda grida vendetta, ma poi ricambia il favore con un cioccolatino da spingere in rete per il 4-2 finale. 

Coda 7,5: Gol numero diciannove, ma non è nei numeri che va ricercato il suo reale apporto. Quello che fa in appoggio e in rifinitura è altrettanto prezioso e lo rende un attaccante completo. Oltre che, con questo modulo, a tratti immarcabile. (45’st Vokic: Gioca nel recupero a risultato in ghiaccio)

Armenteros 7,5: L’assist per Bandinelli è un capolavoro, poi tante giocate di fino che culminano con il suo secondo gol stagionale. Caparbio anche nell’azione che porta al 4-2, quando recupera palla e la allarga per Insigne. Segna di ginocchio sotto la Sud, esulta alla Ibra. E’ il personaggio del momento ma è soprattutto tanto, tanto utile. 

Bucchi 7: Quando tutti lo danno per morto, riesce a cambiare sempre la squadra rimodellandola e mettendola nuovamente sui binari giusti. Ancora un Benevento d’attacco, ancora una prestazione convincente al di là dei singoli interpreti. E la forma fisica lascia ben sperare.