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Milano – Il Benevento esce sconfitto dal Giuseppe Meazza, punito da due calci piazzati nella ripresa capitalizzati da Skriniar e Ranocchia. Tanto rammarico per gli uomini di De Zerbi, abbiamo provato a valutare la loro prestazione con le consuete pagelle. 

Puggioni 6: Con i piedi è sempre preciso quando gli viene chiesto di far ripartire l’azione. Impegnato poche volte, risponde sempre presente. Non ha colpe sui due gol ed è perfetto nelle uscite.

Letizia 5: Si perde Skriniar in occasione del gol che sblocca la partita. Spinge raramente sulla sua corsia, uno dei peggiori nella notte del Meazza insieme all’attaccante Massimo Coda.

Djimsiti 6: Fino al gol del vantaggio nerazzurro regge bene, e tutto sommato anche dopo il 2-0. Nelle chiusure è puntuale (perfetta e provvidenziale quella su Candreva al 10′), così come negli anticipi di testa.

Tosca 6: Guida la difesa nei fuorigioco, non commette errori e sembra sicuro ogni volta che il pallone capita dalle sue parti. La gara è decisa da due dettagli, e lui non è protagonista in nessuno dei due.

Sagna 6,5: Prestazione più che positiva del francese, parso in crescita anche dal punto di vista fisico. Pochi errori e qualche sgroppata sulla fascia che per poco non va a buon fine nel primo tempo.

Viola 6: La presenza di Sandro al suo fianco gli dà maggiori garanzie. Finché il brasiliano è in campo apre il gioco e detta i tempi insieme a lui, poi cala nella ripresa rimediando un rosso forse eccessivo per fallo da dietro su Eder. Il vero guaio è che salterà anche la prossima.

Sandro 7: Ennesima prestazione sontuosa dell’ex Tottenham che è il padrone del centrocampo finché non è costretto alla sostituzione. Prezioso anche in fase difensiva con interventi di testa a liberare l’area. Ha anche un’occasione d’oro su assist di Guilherme ma non la sfrutta. (66′ Del Pinto 5,5: Si vede poco ma è anche sfortunato: non appena entra in campo l’Inter segna due gol e la partita cambia)

Djuricic 6: E’ forse il meno visibile dei centrocampisti giallorossi nell’ottimo primo tempo della Strega, ma si esalta nelle cose semplici e prova varie volte l’inserimento. (1’st Cataldi 5: Non entra in partita, reclama un rigore e colleziona errori).

Guilherme 6,5: La sua partita dura un tempo, ma sono 45 minuti di applausi in cui si concede anche il lusso di una veronica. Uomo assist, lancia diversi contropiedi purtroppo non sfruttati al meglio. La palla per Sandro al 33′ è un vero cioccolatino.

Coda 5: Sulla valutazione della sua gara pesa l’errore del minuto 58, quando tutto solo davanti ad Handanovic spara alle stelle. Nel primo tempo aveva impegnato il portiere costringendolo alla respinta centrale e aveva puntato due volte i centrali nerazzurri venendo bloccato. (85′ Diabatè s.v.: pochi minuti per l’uomo che aveva deciso la gara col Crotone)

Brignola 6,5: Un solo errore: il contropiede fallito al 23′, quando ha l’occasione di servire Coda ma si intestardisce nella conclusione dal limite. Si sdebiterà nella ripresa, quando proprio l’attaccante non capitalizza una sua verticalizzazione al bacio che taglia in due il campo.

De Zerbi 5,5: Resta l’amaro in bocca. La staffetta Djuricic-Cataldi non porta i suoi frutti e il Benevento prende altri due gol su palla inattiva. Però che spettacolo il primo tempo. Con un pizzico di fortuna in più…