Milano – Il Milan batte il Benevento e rilancia le sue ambizioni per un posto Champions. Le pagelle dei rossoneri dopo il match con i sanniti:
Donnarumma 6: Poco impegnato, se non in occasione di sporadiche uscite e di una parata su Ionita nel primo tempo.
Dalot 6,5: Ostacola Lapadula a inizio gara impedendogli di calciare a rete, poi non disdegna sortite offensive causando non pochi problemi a Barba in tandem con Saelemaekers.
Tomori 6,5: Puntuale nelle chiusure e negli anticipi su Lapadula, gara estremamente positiva.
Romagnoli 6,5: Perfetto nei movimenti difensivi e nella costruzione dal basso, funziona l’intesa con Tomori.
Hernandez 7: Bene sia in fase offensiva che difensiva. Ci prova nel primo tempo, realizza a porta praticamente sguarnita nella ripresa dopo la respinta di Montipò. (75′ Calabria 6: pochi minuti ma di grande sostanza).
Bennacer 5,5: Diverse buone giocate ma rischia seriamente la doppia ammonizione quando stende Dabo. (1’st Tonali 6: gara ordinata al fianco di Kessie che gli agevola il compito)
Kessie 7: A tratti straripante, abbinando la fase di interdizione alla rifinitura. Pregevole il velo che disorienta Glik sul gol di Calhanoglu.
Saelemaekers 7: Duetta con Calhanoglu e Ibrahimovic con ottimi risultati. E’ in serata, gli manca solo il gol. (75′ Rebic: s.v.)
Calhanoglu 7: Apre e chiude l’azione dell’uno a zero dopo soli sei minuti. Poi amministra e dà vigore alla fase offensiva sfiorando anche la doppietta. (86′ Brahim Diaz s.v.: riesce a ritagliarsi un’occasione ma calcia a lato).
Leao 6: Non riesce a liberare sempre la sua velocità, ma partecipa al tiro al bersaglio: Montipò si oppone anche al suo tentativo. (75′ Castillejo s.v.: si fa ammonire ingenuamente, salterà la Juventus)
Ibrahimovic 6,5: Il gol non arriva perché Montipò è bravo a sbarrargli la strada, ma la sua presenza è manna dal cielo per l’attacco. Tiene palla, la smista e crea occasioni propiziando il raddoppio di Theo Hernandez. Rischia toccando col braccio (largo) in piena area di rigore. Calvarese lo grazia.
All. Pioli 6,5: Milan propositivo, rabbioso ma anche sciupone. Se cercava una reazione d’orgoglio l’ha ottenuta pienamente.
