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I media locali parlano di lui come di un “palpeggiatore seriale” di minori. A finire nei guai è un 32enne beneventano, ancora residente nel capoluogo sannita ma di fatto domiciliato a Lama Mocogno, nel modenese.

A riportare la storia è “Il Resto del Carlino”. L’episodio chiave è avvenuto lo scorso 14 gennaio a Pavullo, altro comune della provincia emiliana. L’uomo ha avvicinato una quindicenne in pieno giorno, in un luogo pubblico. Poche parole di circostanza e il 32enne ha cominciato a palpeggiare la giovane ragazza che, per liberarsi, ha cominciato a urlare, attirando l’attenzione della gente e costringendo alla fuga il molestatore.

I carabinieri, però, non ci hanno impiegato molto a rintracciarlo, considerata l’appurata descrizione fornita dalla vittima. Indagando, i militari dell’Arma sono riusciti ad attribuire all’uomo un altro episodio analogo, accaduto lo scorso novembre con ancora una 15enne, suo malgrado, protagonista.

Due vicende che hanno spinto i carabinieri a perquisire l’abitazione del 32enne beneventano e a sequestrare numeroso materiale informatico ora al vaglio degli inquirenti. Si indaga a tutto campo per capire se esistono anche altri “precedenti”.

Per l’uomo intanto è scattata la denuncia per violenza sessuale.