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Paupisi (Bn) – Pochi giorni fa presso la sala consiliare del comune di Paupisi (BN), organizzato dall’Istituto Torchwood Italia e da Federvita Benevento si è tenuto un convegno su: “Tutela della Flora e della Fauna Minore per l’equilibrio ambientale”. Tale Convegno segue tutta una serie di eventi formativi realizzati con il Centro Servizi al Volontariato (Tutela Ambientale delle Acque) e con l’Ispettorato Micologico dell’Azienda Sanitaria Locale di Benevento (Vigilanza ambientale sui prodotti del sottobosco con particolare riferimento a funghi e tartufi). Il Direttore dell’Istituto Torchwood Italia ha aperto i lavori commentando il Decreto Legislativo 21 maggio 2018 n. 75 (Testo Unico in materia di Piante Officinali) che ha abrogato quasi per intero, eccetto due articoli, la precedente legge 06 gennaio 1931 n. 99. Tale disposizione normativa ha altresì abrogato l’elenco delle piante officinali individuate con il Regio Decreto 26 maggio 1932 n. 772 e che sarà sostituito da un nuovo elenco individuato con Decreto del Ministro dell’Agricoltura di concerto con il Ministro dell’Ambiente sentito la Conferenza Stato/Regioni.-

Da una disamina fatta relativamente alla normativa regionale, v’è, tuttora vigente, la normativa sulla “Tutela della Flora Endemica e Rara” che recepisce e tutela anche le piante officinali individuate con il R.D. 772/1932 oltre che talune specie di prodotti del sottobosco e talune piante endemiche e rare. Manca, allo stato, prosegue il Direttore dell’Istituto Torchwood Italia, una normativa specifica sulla tutela della fauna minore come, ad esempio, in Molise la cui normativa specifica fu introdotta nell’Ordinamento con la Legge Regionale 06 settembre 1996 n. 28 e che si propone di tutelare specie anfibie, rettili, chiocciole, granchi ed altre specie autoctone.

Naturalmente, la tutela di tale fauna, importante per l’equilibrio ecologico, può comunque avvenire, pur in assenza di una normativa specifica regionale, anche se limitatamente ai parchi naturali (nelle zone di protezione integrale) e nelle zone montane relativamente alle previsioni normative disciplinate dalla legge regionale sulla bonifica montana e nelle prescrizioni di massima e di polizia forestale.

Naturalmente, è stato auspicato, dai relatori intervenuti che, in un futuro non lontano, allorquando si dovrà armonizzare la normativa regionale con il testo unico sulle piante officinali, si provveda a dettare delle norme specifiche ed efficaci per la tutela della fauna minore.