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Benevento – “Non me ne voglia Umberto Del Basso De Caro ma dopo aver detto che non si sarebbe candidato ritenendo perdente il collegio uninominale di Benevento Caserta (affrontato invece con coraggio da Antonella Pepe) e dopo l’evidente assenza dalla campagna elettorale, la prima azione che compie è mettere la firma da mandante sulla sfiducia da Presidente della federazione di Benevento, alla stessa Antonella Pepe oltre a una dichiarazione sconclusionata contro il commissario regionale del Pd.
Mandante e protagonista di un atto non solo tribale per la sua violenza politica, ma ignobile sul piano umano verso una compagna di partito designata dalla direzione nazionale, così come è sempre avvenuto anche quando è stato candidato in passato lo stesso Onorevole Del Basso De Caro. Le candidature sono varate e votate dalla direzione nazionale e i territori, tutti da nord a sud, indicano rose di nomi.
Inoltre sono intervenuto ieri chiedendo semplicemente di fermarsi considerando quell’atto una cosa da marziani in un momento difficile così come riportano tutti gli organi di informazione.
In più la mozione è stata votata da 39 favorevoli su 66 aventi diritto quindi un partito sostanzialmente spaccato in due.
Quindi invece di ringraziare la presidente del Pd di Benevento che a differenza sua ha avuto il coraggio di candidarsi, lui organizza la sfiducia. Forse, l’onorevole Del Basso De Caro, avrebbe potuto mostrare maggior saggezza e rispetto anche per la sua storia politica continuando a restare in silenzio“. E’ quanto afferma Stefano Graziano, deputato del collegio Caserta-Benevento del Partito Democratico.