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“Un’occasione importante per discutere delle aree interne. Per parlare di diritti e servizi ma anche per confrontarsi sulle opportunità di sviluppo e sulle prospettive di crescita. Perché è nostro dovere dare risposte ai problemi di oggi ma allo stesso tempo guardare ai prossimi venti anni restituendo ruolo e funzione alle province del Sannio e dell’Irpinia”.
Così il deputato del Partito Democratico Umberto Del Basso De Caro intervenendo ieri al terzo congresso della Cst Uil Avellino-Benevento. L’iniziativa si è tenuta presso il centro fieristico ‘Fiere della Campania’ di Ariano Irpino e si è conclusa con l’elezione a segretario di Luigi Simeone. 
Nel pomeriggio, poi, è stato il segretario provinciale Giovanni Cacciano a intervenire all’assemblea pubblica organizzata a Benevento dalla Cgil. “Giustizia sociale, lavoro e democrazia sono temi fondanti la nostra costituzione e, ad un tempo, patrimonio genetico della sinistra e del riformismo” – ha esordito Cacciano.
“Non a caso, – ha proseguito – con la segreteria di Enrico Letta il Pd ha avviato un’opera di riconnessione sentimentale e territoriale su e con questi temi. E’ lo stesso lavoro che stiamo mettendo in campo nel Sannio, zona marginale delle aree interne. E se da un lato appare difficile, oggi, indicare una soluzione unica alla crisi delle aree interne, dall’altro lato appare evidente la necessità di mettere in campo un’azione sinergica che veda coinvolte tutte le classi dirigenti ai vari livelli. Occorrono scelte programmatiche sul medio periodo, partendo dalle scelte – importanti – già avvenute nel recente passato. Penso a quanto prodotto sul tema infrastrutturale dove, con l’impegno diretto del Pd, sono state messe in cantiere opere imponenti di cui si parlava da 50 anni: raddoppio della Telesina (appaltata), Fortorina e Alta Capacità (lavori in corso). Una volta completate queste opere, il Sannio potrà lasciarsi alle spalle il suo atavico isolamento e potrà giocarsi la sua partita. Per vincerla serviranno idee, proposte, progetti. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, come sempre, dialogando con tutte le istituzioni, le forze politiche, produttive e sociali del territorio”.