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È Giovanni Zarro il nuovo presidente del Pd sannita. La decisione, nell’aria da alcuni giorni, è stata ratificata dall’assemblea dem riunitasi nel pomeriggio a Molinara. L’indicazione di Zarro è stata accolta all’unanimità dai presenti (65 sugli 86 aventi diritto). Assenti, invece, i rappresentanti della minoranza interna al partito. Parliamo, per intenderci, dell’area che fa riferimento a Raffaele Del Vecchio, Francesco De Pierro e Cosimo Lepore e che alle amministrative per Benevento ha deciso di sostenere la corsa al bis di Clemente Mastella. E di certo non cambieranno idea dopo l’assemblea di oggi dove pure il Pd sannita ha confermato il pieno sostegno alla candidatura a sindaco di Luigi Diego Perifano.

Nessun dubbio, evidentemente, neanche sulla ubicazione del simbolo che sarà a fianco dell’avvocato beneventano. E questa volta, dopo il burrascoso epilogo della scorsa assemblea, non ci dovrebbero essere strascichi polemici considerata che a convocare e ad assistere ai lavori c’era Lino Paganelli, funzionario inviato da Roma nella qualità di ‘commissario ad acta’ per le note vicende che hanno portato alla decadenza dell’ormai ex presidente Rossano Insogna. Il compito di Paganelli, di fatto, si è esaurito con l’inizio dei lavori. Quanto a Zarro, chiara la ratio della scelta: visti i venti di guerra, la maggioranza che governa il Pd – in vista del congresso provinciale in programma a dicembre – ha preferito allentare le tensioni e puntare su una figura prestigiosa e di garanzia. Basterà a riportare un po’ di sereno?