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Pisa – Il settimo posto in classifica, alla fine, finisce per fare la differenza e pesare come un macigno. Al Pisa basta un gol di Benali per pareggiare la sconfitta dell’andata e per accedere alla finale play off che metterà in palio la promozione in serie A. Si arresta, dunque, all’Arena Garibaldi la corsa del Benevento. La stagione dei giallorossi si chiude con una sconfitta che aprirà il dibattito sul futuro della società sannita. Serviva un’impresa, si sapeva, ma uscire senza effettuare neanche un tiro in porta è il modo peggiore per salutare. 

La partita – Torna all’antico D’Angelo riproponendo il 4-3-1-2 con Benali trequartista e Torregrossa al fianco di Puscas. In difesa Hermannsson recupera e fa coppia con Levebre. Scelte confermate per Caserta, il tecnico si affida al 4-3-3 di Ascoli, squadra abbottonata con Tello e Improta a supporto di Lapadula. 

Sfida subito vibrante nella bolgia dell’Arena Garibaldi e che si sblocca dopo appena dieci minuti dal fischio di inizio. Birindelli recupera palla nella propria metà campo e parte spaccando in due il Benevento, palla nel corridoio per Puscas e assist per Benali che insacca a due passi da Paleari. Sulle ali dell’entusiasmo, la formazione di D’Angelo continua a spingere e Puscas dalla distanza fa correre un brivido lungo la schiena dei tifosi giallorossi. Accusa il colpo il Benevento, mentre i padroni di casa continuano a spingere incitati dal proprio pubblico. Al 20’ il risultato potrebbe essere di due a zero, ma Puscas tocca ingenuamente la palla sulla linea di porta in posizione di fuorigioco. Alla mezz’ora l’episodio che potrebbe cambiare la gara: Levebre stende Lapadula, Sozza fischia il calcio di rigore ma l’italo-peruviano era scattato oltre l’ultimo difensore al momento del lancio di Calò. Il primo tempo si chiude con una punizione dal limite di Calò che si infrange contro la barriera e con il Pisa avanti di una rete.

La ripresa si apre con gli stessi effettivi ma dopo soli sei minuti Caserta si gioca la carta Insigne al posto di uno spento Ionita. Neanche il tempo di fare il cambio e Tello va vicino al pareggio con un insidioso tiro-cross che viene deviato in angolo. Alza il baricentro il Benevento, costringendo il Pisa nella propria metà campo e D’Angelo a giocarsi tre cambi tutti insieme. Tre sostituzioni se le gioca anche Caserta con l’intento di andare a riprendere il risultato: dentro il secondo attaccante, Moncini, per muovere l’assalto. L’attacco della Strega, però, spara a salve e Nicolas resta praticamente inoperoso. Caserta, allora, si gioca la carta del tutto per tutto inserendo anche Forte per gli ultimi minuti di gara. A rischiare di pescare il jolly è invece Beruatto con una punizione da centrocampo che per un nulla non beffa Paleari. Ci si aspetta il Benevento e invece, nel finale, sono i padroni di casa a sfiorare il colpo del ko. Ma tanto basta, a giocarsi la serie A ci sarà il Pisa di D’Angelo.

Pisa-Benevento 1-0

Reti: 10’pt Benali

Pisa (4-3-1-2): Nicolas; Birindelli, Hermannsson, Levebre, Beruatto; Marin (46’st De Vitis), Nagy, Mastinu (18’st Siega); Benali (18’st Sibilli); Torregrossa (18’st Lucca), Puscas (39’st Masucci). A disp.: Livieri, Berra, Cohen, Tourè, Gucher, Di Quinzio, De Marino. All.: Luca D’Angelo

Benevento (4-3-3): Paleari; Letizia, Glik, Barba, Masciangelo (24’st Elia); Ionita (6’st Insigne), Calò (39’st Forte), Acampora (24’st Viviani); Tello, Lapadula, Improta (24’st Moncini). A disp.: Manfredini, Gyamfi, Vogliacco, Petriccione, Foulon, Pastina, Brignola. All.: Fabio Caserta

Arbitro: Simone Sozza di Seregno

Assistenti: Alessandro Costanzo di Orvieto e Matteo Passeri di Gubbio

IV uomo: Daniele Minelli di Varese

Var (AVar): Michael Fabbri di Ravenna (Luigi Rossi di Rovigo)

Ammoniti: Marin, Beruatto, Levebre per il Pisa, Ionita, Viviani, Moncini per il Benevento

Note – Recupero: 2’pt, 5’st