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Domani sera la sfida interna con il Benevento all’Arena Garibaldi. Il tecnico del Pisa, Luca D’Angelo, ha presentato il match con i giallorossi facendo il punto sul momento della squadra toscana. Le sue dichiarazioni:  

Indisponibili – “Oltre ai tre squalificati dobbiamo valutare la condizione di De Vitis, sul cui impiego decideremo domani mattina perché in settimana si è allenato poco con la squadra”.

Benevento – “Affrontiamo una squadra molto forte, basta pensare che cinque mesi fa giocava in serie A. Ha mantenuto la quasi totalità della rosa retrocedendo soltanto alla penultima giornata in circostanze particolari”

Crisi – “E’ vero che non vinciamo da diverse partite ma bisogna anche guardare le motivazioni che hanno portato a questo, come ad esempio la gara con il Cittadella. A livello di prestazioni la squadra ha sempre risposto bene. In un paio di circostanze abbiamo incassato gol al 90′ o siamo stati condizionati dalle espulsioni come nell’ultimo turno, quando stavamo facendo meglio del Cittadella. Anche in dieci avremmo potuto fare risultato, ma poi sono arrivati altri due rossi”. 

Assetto – “Penso prima di tutto alla prestazione, è la cosa che mi interessa di più, ma se domani dovessimo vincere giocando male mi prenderei la vittoria. Mancando Lucca, domani porterò sia Panattoni che Seck perché abbiamo bisogno di rinforzare il reparto. A centrocampo numericamente stiamo bene, non cambierò l’assetto nonostante le assenze. Giocheremo a tre come fatto da inizio stagione, questo non cambierà”.

Cittadella – “Abbiamo commesso un grave errore di posizionamento sul primo gol, ma la nostra fase difensiva è molto buona. Pur avendo solo sette giocatori di movimento in campo negli ultimi 35 minuti non abbiamo subito un tiro in porta. La difesa è il nostro punto di forza”. 

Memoria – “Uno dei difetti del mondo del calcio è la mancanza di memoria. A inizio stagione si parlava di un Pisa che aveva cambiato tanto, che aveva tanti giovani e giocava un campionato difficilissimo. L’unica aspirazione era quella di migliorare il campionato scorso. Ora invece ci si sorprende se abbiamo perso il primo posto. Il campionato lo devono ammazzare altre squadre, non noi. Se ci ricordiamo questo possiamo capire anche le nostre difficoltà in certi momenti”. 

Aspettative – “Le aspettative iniziali sono state ribaltate per via dei nostri risultati, ma è un errore sorprendersi del fatto che non siamo più primi. Questo non significa che non cercheremo di vincere il campionato o di andare ai play off, ma che il campionato secondo la carta devono vincerlo altre squadre più attrezzate. Bisogna pensare ad una partita alla volta e alla partita di domani, poi penseremo alle altre senza guardare alle gare prossime. Con squalifiche e infortuni ci sarà spazio per tutti”.

Formazione – “Cohen sta bene e domani può anche giocare titolare. Se non giocherà sarà solo per una scelta tecnica, non per motivazioni fisiche. Sibilli è cresciuto tantissimo, è stato un grande colpo. Lo conoscevo solo di nome ma sono stati bravi gli scout Corrado e Gemmi quando lo scovarono, ora è tra i più bravi della categoria. Di Quinzio lo conosco molto bene e Cisco è un ragazzo che proviene dalla serie C con grandi qualità fisiche, di corsa e velocità. Avrà anche lui lo spazio che finora non ha avuto”.