- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

San Giorgio del Sannio (Bn) – “Ci chiediamo cosa stia succedendo realmente nella Villa Comunale in via Aldo Moro. Nei giorni scorsi abbiamo visto uomini e mezzi meccanici al lavoro. Ma l’illusione che si fosse alla fine del percorso scellerato che l’Amministrazione Pepe ha provocato e che il luogo potesse essere finalmente consegnato alla fruizione dei Sangiorgesi è durata poco. La presenza costante ed autorevole di funzionari dell’A.R.P.A.C.(Agenzia per l’ambiente) ci ha purtroppo indotto a tutt’altro. Infatti, le maestranze e mezzi al lavoro non sono impegnati al completamento della Villa, ma ad adempimenti conseguenti all’uso di pesticidi da parte dell’Amministrazione.” – scrive in una nota il gruppo “Insieme Protagonisti”. – 

“Insomma, si stanno eseguendo le procedure imposte dall’Arpac e dalle varie cosiddette conferenze di servizio svolte nei mesi scorsi. Si sta procedendo dunque alla “caratterizzazione” ed a questo punto non è dato sapere se poi si dovrà arrivare alla bonifica. Che sarebbe una vera tragedia, tale da pregiudicare l’intera area. È lecito ed opportuno chiedersi allora che cosa avesse capito l’Amministrazione all’indomani del dissequestro operato dalla Magistratura. E soprattutto viene da chiedersi quali elementi avessero indotto il Sindaco Pepe ai proclami roboanti apparsi sulla stampa del 2 agosto scorso in cui si dava per imminente l’apertura della Villa. La risposta appare in tutta la sua chiarezza: la consueta approssimazione unita a seri problemi di interpretazione dei documenti!”

“A questo punto, tutto torna nell’incertezza più grande, i tempi si allungheranno ed i costi a carico dell’Amministrazione e quindi dei Cittadini per i vari adempimenti prescritti diventeranno notevoli. Come notevole ed incontestabile è il fallimento dell’azione Amministrativa. In questo contesto appare perciò addirittura comica, oltre che profondamente ipocrita, l’iniziativa dell’Amministrazione di chiamare i Cittadini per parlare di urbanistica. Con quale credibilità e serietà, infatti, si può promettere per il futuro più verde pubblico, quando proditoriamente si è rovinato e compromesso forse irrimediabilmente quello che già si aveva”.

“Con quale credibilità e serietà si può promettere meno cemento? Infatti, il Sindaco Pepe in realtà ancora accarezza l’idea di un teatro nella Villa in via Aldo Moro e propone un resort addirittura in Villa ai Marzani. Si può offendere l’intelligenza dei Sangiorgesi fino a questo punto?”.