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Per “Il Sole 24 Ore” non ci sono dubbi: cala ancora la qualità della vita nel Sannio. Nella classifica annuale del quotidiano della Confindustria, la provincia beneventana perde quattro posizioni rispetto al 2018 e scende dalla 91esima alla 95esima posizione.

Un calo che ci consegna un primato che pure ci saremmo risparmiati volentieri: almeno per il 2019, la nostra è la provincia in cui si vive peggio in Campania.

Seppur di poco, infatti, tutti i nostri cugini ci sopravanzano in classifica. Di un passo Avellino (94) e Caserta (93), più nettamente Salerno (86) e Napoli (81).

A penalizzare il Beneventano, in particolare, la débâcle fatta segnare nei macrosettori ‘Ambiente e Servizi’, dove siamo addirittura penultimi in Italia, e ‘Ricchezza e Consumi’, con un misero centesimo posto.

Negativi anche i report riguardanti ‘Cultura e Tempo Libero’ (88), ‘Affari e Lavoro’ (86) e ‘Demografia e Società’ (82). L’unico elemento positivo, a ben guardare, è quello inerente ‘Giustizia e Sicurezza’, con il Sannio capace di meritarsi un lusinghiero 15esimo posto.

Quanto alle considerazioni generali, siamo alle solite: è il Nord a dominare la graduatoria, conquistando tutte le prime 17 posizioni. Una leadership scalfita soltanto dalla capitale Roma, 18esima. Sul podio, invece, trovano posto Milano (prima come lo era stata nel 2018), seguita – tanto per cambiare – da Bolzano e Trento.

Le ‘flop 3’, infine, sono Foggia, Crotone e Caltanissetta.