- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Benevento- C’è un nuovo indagato per l’omicidio di Valentino Improta, il giovane trovato carbonizzato, lo scorso 4 maggio, all’interno dell’auto di proprietà della madre in località Cepino sul Monte Taburno.
Un 30enne di Tocco Caudio, residente a  Tufara Valle, Pierluigi Rotondi, è stato infatti iscritto nel registro degli indagati. Gli inquirenti lo ritengono un possibile complice di un altro crimine, la rapina consumata nell’aprile scorso a Montesarchio, costata la vita ad un 83enne del posto, rapina che avrebbe poi innescato l’azione omicidiaria ai danni dell’Improta anche lui uno dei malviventi del primo crimine.
Il sostituto procuratore Assunta Tillo, che conduce le indagini dei Carabinieri, ritiene vi siano elementi per associare il 30enne di Tocco,  alla rapina avvenuta nel centro caudino.  Tutta da chiarire però la posizione del Rotondi nella vicenda dell’omicidio di Improta che probabilmente sarebbe stato ucciso per impedirgli di parlare con gli inquirenti della tragica rapina di Montesarchio.