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Fratelli d’Italia brucia i tempi. In un quadro politico segnato da incognite e interrogativi, il partito della Meloni anticipa tutti e ufficializza le sue due candidature sannite in vista delle prossime elezioni regionali.

A comporre l’accoppiata saranno due amministratori locali: Domenico Matera, sindaco di Bucciano e Francesca Pedicini, consigliere comunale d’opposizione (era nella maggioranza Pepe) a San Giorgio del Sannio.

Ad accompagnarne la discesa in campo, con una conferenza stampa partecipata pure da altri amministratori del Beneventano, sono i vertici provinciali, regionali e nazionali del partito.

La decisione ha coinvolto sia l’esecutivo territoriale che altri livelli di governo del partito. L’unica scelta che ho determinato in solitudine è stata quella relativa alla mia candidatura. Dopo una riflessione di trenta secondi ho detto no” – spiega Federico Paolucci, portavoce di Fdi nel Sannio.

“L’auspicio è di eleggere uno dei nostri due candidati al Consiglio regionale. L’impegno – aggiunge – è a portare all’attenzione della prossima giunta campana, che sarà di centrodestra, le problematiche e le attese delle aree interno. Per questo chiederemo l’istituzione di una commissione ‘ad hoc’ e l’introduzione del principio di solidarietà nella distribuzione delle risorse tra le cinque province. Non si può ridurre il tutto a una questione di numeri”.

E dunque: Domenico Matera e Francesca Pedicini. La candidatura del sindaco di Bucciano nasce dal percorso condiviso in occasione delle ultime elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale. “Insiemeracconta Materadecidemmo di dar vita a una lista di centrodestra autonoma e osteggiata dai ‘big’. Ho conosciuto persone leali e coerenti e anche alle Europee c’è stata collaborazione. Ora comincia l’avventura delle regionali e sono stato io a chiedere di velocizzare i tempi. C’è una campagna elettorale lunga e impegnativa dinanzi a noi. E la condurremo porta a porta, impiegando un team di cento volontari e facendo tappa in ogni comune della provincia”.

Il Sannio riparta dalle donne, dai giovani, dal territorio” – esordisce, invece, non rinunciando a una citazione di Giorgio Almirante – Francesca Pedicini. “In questa nuova esperienza porterò tutto il mio entusiasmo e spero di contribuire a rafforzare il processo di crescita di Fratelli d’Italia”.

La chiosa più propriamente politica, infine, viene da Edmondo Cirielli, parlamentare e dirigente nazionale del partito e aspirante candidato alla presidenza della Regione. Che prima ‘difende’ Salvini dagli attacchi delle sardine – “singolare vedere la maggioranza di governo che si organizza per scendere in piazza contro le opposizioni” – poi prova a marcare le differenze tra Lega e Fratelli d’Italia: “Non siamo la stessa cosa altrimenti saremmo un unico partito. Noi siamo una destra sociale, statalista, istituzionale. Abbiamo una prospettiva diversa”.

Discorso che vale, anzi, di più, anche per Clemente Mastella, possibile partner alle regionali ma avversario a Benevento, considerati i giudizi non certo lusinghieri che il gruppo dirigente di Fdi ha espresso e continua a esprimere nei confronti dell’inquilino di palazzo Mosti. “Innanzitutto Mastella non sappiamo mai bene dove è collocato, se a destra, a sinistra o al centro. Un giorno la stampa lo segna con Renzi, un giorno con Berlusconi. Non è facile seguirlo. E comunque, l’alleanza è con Forza Italia e con la Lega e in questo contesto ciò che farà Mastella, e lo dico con grande rispetto, non è una nostra preoccupazione”.