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Nuove idee e nuovi programmi contro i cambiamenti climatici. Una proposta di legge di iniziativa popolare cerca di dare il via ad un fronte di lotta contro quello che appare come un inevitabile decadimento della qualità del clima. Arriva anche nel Sannio “Rigenera”, una proposta organica che interviene su tre capitoli fondamentali di questa lotta globale al clima impazzito per effetto dei gas serra e delle attività antropiche più devastanti per il naturale andamento delle stagioni. Portavoce dell’iniziativa è il sindaco di Baselice, Lucio Ferella, che con Civico 22, il  Movimento 5 Stelle e Acqua Bene Comune, ha promosso una attività di sensibilizzazione e e informazione sul tema presso la Rocca dei Rettori in Sala Consiliare. I promotori di “Rigenera” hanno dunque avviato una raccolta firme di cittadini residenti in Campania a sostegno di una proposta di legge regionale che dovrà essere discussa, qualora si raggiungano 10mila adesioni tra i cittadini, in Consiglio Regionale della Campania entro 90 giorni dalla sua consegna allo stesso Consiglio. “Rigenera” propone con questo provvedimento di iniziativa popolare alcune misure per conseguire tre obiettivi: consumo di suolo e riassesto idrogeologico; rilancio fonti rinnovabili per energia pulita e acqua pubblica; riorientamento strategico dell’agricoltura per passare dalla produzione intensiva di cibo, energivora e climalterante, a quella sostenibile. Ora anche i cittadini sanniti possono concorrere a raggiungere questi obiettivi sottoscrivendo la proposta di legge. Nella lotta ai cambiamenti climatici serve una radicale strategia di conversione ecologica di economia, società, organizzazione delle città. La Campania è la terza regione d’Italia per consumo di suolo e quindi oltre 100 tra Associazioni culturali, di volontariato si sono messe insieme e hanno dato vita ad una proposta organica di lotta a questo stato di cose.

Presente questa mattina anche il presidente della Provincia Nino Lombardi che ha appoggiato questa battaglia di tutela del territorio: “Pensare alla valorizzazione e  confronto”. E’ intervenuto quindi il sindaco di Baselice Lucio Ferella  che ha spiegato: “Dobbiamo raggiungere le 10 mila firme. Porteremo questa proposta sul tavolo del Consiglio Regionale. Oltre allo stop del consumo dei suoli a noi interessa e che ho curato io è l’acqua pubblica. Anche noi nel distretto sannita stiamo lottando affinché l’acqua resti pubblica”. Per Giovanna Megna di Civico 22 occorre cambiare la  cultura: “noi possiamo accettare che questo territorio venga maltrattato. La situazione  di “Sannio acque”(L’adesione alla società mista  del distretto idrico sannita ndr) ferma al palo, la tariffa su ciclo rifiuti. Dobbiamo difendere il territorio forse non lo abbiamo fatto abbastanza.