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E’ arrivata la risposta del Football Club Avellino alle accuse lanciate dalla Forza e Coraggio che aveva lamentato un comportamento scorretto di persone riconducibili alla compagine irpina in occasione del confronto dell’ultimo weekend. La società avellinese ha rispedito al mittente le lamentele passando al contrattacco. Di seguito riportiamo il testo integrale.

“In riferimento alla nota della società Forza e Coraggio, diffusa alla stampa a mezzo comunicato, in riferimento ad episodi accaduti al “Roca” si precisa che la società Football Club Avellino ha accolto la dirigenza ospite con cordialità e cortesia. In particolare, fino alla fine della partita e soprattutto dopo, nello spazio antistante gli spogliatoi, i dirigenti ospiti si sono intrattenuti con tranquillità a dialogare con i dirigenti ed i tesserati locali. Eventuali episodi accaduti sugli spalti non sono astrattamente collegati e collegabili alla dirigenza ed alla società Football Club Avellino che, anzi, si è adoperata per riportare la calma quando i calciatori ospiti si sono asserragliati sotto la tribuna, provocando la sospensione della gara per circa 7 minuti. Si chiarisce che anche l’invasione di campo da parte di un dirigente della Forza e Coraggio, che ha addirittura scavalcato la recinzione tra spalti e campo durante la gara, non è stata in alcun modo stigmatizzata e strumentalizzata da parte della scrivente società. Strumentalizzazione che, invece, appare di palmare evidenza, al fine di creare un’eco mediatica, quando ci si riferisce a “fatti successi proprio nella terra del presidente Sibilia”. L’FC Avellino condanna e condannerà sempre ogni episodio di violenza sui campi da gioco, a prescindere se avvenga in terra irpina o non e, in questo, si unisce all’appello della Forza e Coraggio, che chiede l’installazione di telecamere a circuito chiuso nelle strutture sportive al fine di debellare ogni episodio che fa male al calcio. Ad ogni modo, però, la società Football Club Avellino prende le distanze e condanna la parte delle dichiarazioni della Forza e Coraggio in cui si afferma che, altrimenti, la dirigenza non sarebbe uscita incolume dall’impianto, perché tale dichiarazione non corrisponde al vero. A tal proposito si ricorda alla società beneventana che i giocatori che abbandonano il campo per andare sotto la tribuna a fare non si sa cosa, invece di pensare a giocare a calcio, ed un dirigente che dagli spalti invade il campo di gioco, non è proprio uno spot sano per il calcio, ma da parte dell’FC Avellino, si ribadisce, non c’è stata alcuna strumentalizzazione, anzi si è accettato con sportività il risultato del campo”.