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Benevento – Stefano Sabelli ammette che c’è stato un contatto in area con Improta sull’uno a uno. In caso di concessione del calcio di rigore, il Benevento avrebbe avuto l’occasione di portarsi in vantaggio e magari mandare in porto la sfida. L’arbitro Rapuano ha lasciato correre ammonendo, anzi, l’esterno giallorosso per simulazione: “Sì, c’è stato un incrocio di gambe. Io ho fatto il possibile per fermarmi, ci siamo toccati”, ammette sibillino il terzino destro del Brescia in mixed zone benedicendo dunque la decisione del direttore di gara: “E’ stata una gara difficile, siamo riusciti a portare a casa un punto prezioso e va bene così. Certo, avremmo potuto vincerla, visto come si era messa, e credo che non bisogni mai accontentarsi. Detto questo, va precisato che giocavamo su un campo difficile contro un’ottima squadra e che la stanchezza di tre impegni ravvicinati si è fatta sentire abbastanza”. 

Le ambizioni per il 2019 sono chiare, ma non si intende sbandierarle ai quattro venti: “Il Brescia deve puntare a fare bene ogni domenica senza porsi obiettivi precisi. La nostra forza è un gruppo solido che nelle difficoltà riesce a emergere. Stasera abbiamo pagato un errore, ma sono cose che possono succedere. L’episodio sfortunato è successo a Cistana ma poteva verificarsi a ognuno di noi. E’ il calcio, bisogna guardare avanti”.