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Si è svolta sabato mattina alle ore 10 la cerimonia di commemorazione caduti a San Martino Sannita. Tante dalle autorità militari presenti, a cominciare dal Colonnello dello Stato Maggiore della Difesa Giancarlo Mignone, testimone (secondo quanto riportato dal Sindaco Angela martignetti) di spirito di servizio, di altruismo, di coraggio, dedizione, senso di responsabilità. Doti che hanno contribuito al buon esito di tante operazioni militari alle quali è stato guida, diventando esempio dei valori che contraddistinguono le Forze Armate.

Presenti ancora il Comandante facente funzione della Stazione dei Carabinieri di San Giorgio del Sannio Brig. Marzio Renzi e il Comandante della Stazione dei Carabinieri Forestali di San Giorgio Del Sannio, Maresciallo Marcello Riccardi, insieme al Vice brigadiere Nicola Paglia.
 
Presenti anche i rappresentanti delle associazioni locali: Associazione dei Bersaglieri “Sez. Guido Chiavelli” e il presidente della sezione Gaetano Santucci; Associazione Radioamatori Italiani e il presidente Raffaele Popoli; Associazione di Protezione Civile P.A. L.A.R.A.B.A presidente Loveson Porcelli; Forum dei Giovani di San Martino Sannita
 
Presente anche il Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale Nicolò Mannino che, grazie ad alcuni incontri culturali svolti con il magistrato Antonino Caponnetto (coordinatore del pool antimafia al quale aderirono Falcone, Borsellino e altri giudici) ha dato vita al Parlamento della Legalità Internazionale, un movimento culturale apartitico di forte ispirazione cristiana che incoraggia i giovani, a fianco di magistrati, vescovi, questori, prefetti, dirigenti scolastici, imprenditori, uomini delle Istituzioni, ad essere artefici e protagonisti della loro storia per un “futuro a colori” potenziando al massimo i talenti naturali di chi desidera mettersi in gioco per divenire “Sentinella di un’alba nuova” a favore di una cultura di riscatto dalla violenza e dalla indifferenza. 
Dopo la lettura dei nomi dei caduti, compiuta da parte dei bambini di San Martino Sannita, è seguita la lettura di alcune poesie sul tema, a cura del Forum dei Giovani, ed infine la cerimonia si è conclusa con la benedizione del sacerdote Don Armando Zampetti. 
Intervento del Sindaco – “Commemorare e celebrare il 4 Novembre, festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, per ricordare coloro che si sono battuti e sacrificati, affinché il nostro paese potesse costituirsi in una sola Repubblica, è un momento di fondamentale importanza. 
Ci invita a riflettere sul fatto che la conquista della pace si consolida ogni giorno, nelle nostre famiglie, sui posti di lavoro, nei luoghi della politica, ovunque si costruisce amore per la vita, amore per la democrazia, rispetto per tutti e aiuto per i più bisognosi. Una cosa però deve essere chiara: nulla si fa cancellando il passato. Impariamo dal passato, non disperdiamo la lezione della storia e la saggezza dei nostri padri. Ci dobbiamo impegnare perché l’Italia ha bisogno di ciascuno di noi.  A noi, donne e uomini di questo tempo, ai giovani soprattutto, la responsabilità di costruire un mondo di pace e l’audacia di  servire ed amare il nostro Paese, la nostra Nazione, con tutto il nostro cuore”.