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E’ un sannita l’ingegnere che ha curato il nuovo impianto di illuminazione che punterà a valorizzare i punti finora in ombra del Duomo di Milano. Si tratta di Pietro Palladino, beneventano di 42 anni, ha studiato all’università di Napoli, dove 21 anni fa fu inaugurato il primo corso in Italia di illuminotecnica.  Dal 1989 insegna al Politecnico di Milano ed è socio dello studio professionale “Ferrara Palladino”. Il progetto di illuminazione gli venne affidato nel 2016 e prevedeva la sostituzione dei 387 apparecchi installati precedentemente con 574 proiettori led, di cui 368 sulle terrazze della cattedrale.

Giovedì 20 dicembre, alle 18.45, prima del concerto di Natale offerto alla città, si accenderanno per la prima volta i 574 “occhi di luce” puntati sulla cattedrale, costati circa un milione e 200 mila euro, finanziati dalla Veneranda Fabbrica del Duomo e in parte dal Comune.