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Alessandria – Dai tavoli istituzionali al palcoscenico il passo può essere più breve di quanto si possa immaginare. Chiedetelo a Raffaele Ricciardi, viceprefetto Vicario di Alessandria che ieri sera è stato “pescato” in platea da Elio per prendere parte attivamente allo spettacolo tenutosi al teatro Alessandrino. Se l’è cavata egregiamente, dimostrando un grande senso di improvvisazione e una comicità innata, tanto da ricevere a fine spettacolo i complimenti di Re Artù (Elio, per l’appunto, senza “storie tese” a causa del recente scioglimento del gruppo). Sul palco ci si è divertiti parecchio: “E’ grazie a persone come il viceprefetto Ricciardi che i miei spettacoli durano due ore e non sette o otto“, ha detto l’artista a fine serata applaudendo le gesta del viceprefetto. Che è beneventano, è nato nel ’65 e vanta un curriculum di tutto rispetto. Dal 1988  – anno della laurea in Giurisprudenza all’Università di Napoli – ad oggi, ha maturato varie esperienze occupando scrivanie prestigiose. Quella di ieri è certamente un caso a parte, ma è riuscita a strappare sorrisi e consensi.