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Torna ad alzarsi il livello della protesta a Sant’Agata dei Goti. La notizia della chiusura dell’unità operativa di Ortopedia ha convinto gli attivisti del comitato “Curiamo la vita” a riprendere la mobilitazione. Dalle cinque e mezza di questa mattina, allora, due donne si sono incatenate dinanzi ai cancelli d’ingresso dell’ospedale Sant’Alfonso Maria de’ Liguori. A loro, poi, si sono aggiunti due cittadini che hanno cominciato lo sciopero della fame. “Da qui non ce ne andremo fino a quando qualcuno ci racconterà la verità su quello che sta accadendo. La nostra richiesta è la stessa di sempre: vogliamo un ospedale vero, con i reparti attivi e il pronto soccorso. E invece qui il tempo passa e il presidio viene smantellato” – raccontano i manifestanti.