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Un fulmine a ciel sereno. La notizia della dipartita di Silvio Berlusconi è arrivata all’improvviso, cogliendo di sorpresa anche Clemente Mastella. Il sindaco di Benevento era impegnato all’Università del Sannio per un evento di presentazione, dove ha voluto ricordare l’ex presidente del Consiglio.

Sono dispiaciutissimo, ho collaborato con lui e ricordo i momenti in cui sono stato ministro nel suo Governo. Abbiamo collaborato nel momento della svolta, fu determinante perché allora, in queste zone, vinse di poco il centrodestra. Mi vengono in mente i fotogrammi di quei momenti“, ricorda il primo cittadino sannita, “abbiamo avuto dei contrasti sul piano politico, ma dal punto di vista umano ci sono sempre state attenzioni, un rapporto gentile e carino. Sono stato tante volte a casa sua, sia a Roma che ad Arcore. Sono veramente dispiaciuto, è un pezzo di storia d’Italia che se ne va. Comunque si possa giudicare è stato un grande personaggio che ha fatto epoca, oggi bisogna inchinarsi con reverenza davanti a lui al di là di ogni qualificazione politica”.

Una scomparsa che lascerà il segno, ma in questo momento non c’è spazio per pensare al domani. “E’ una storia che finisce e che aprirà un problema di eredità di natura politica“, ha concluso Mastella, “la mia solidarietà alla famiglia, mi sono sentito spesso con il figlio Paolo o con Confalonieri per sapere delle sue condizioni e mi tranquillizzavano abbastanza dicendomi che era l’età ma che comunque restava un leone. Anche i leoni, però, devono arrendersi. In questo momento voglio esprimere solo compassione e partecipazione, il resto si vedrà in seguito”.

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