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Benevento –  Non sono arrivati gli stipendi di gennaio e febbraio. Scaduti ieri i termini si è riaperta la frattura tra Trotta Bus e i dipendenti.
I sindacati Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti chiedono di essere convocati con urgenza in Prefettura per ottenere risposte certe ed ufficiali dalla Trotta Bus.
Entro 5 giorni Palazzo del Governo dovrebbe chiamare i sindacati per scongiurare la rinnovata minaccia di sciopero, dopo quella dei mesi scorsi per un analogo problema. Ma ormai sembra certo che si vada verso la proclamazione dell’astensione dal lavoro.
La goccia che rischia di far traboccare il vaso della esasperazione di Sindacati e dipendenti è relativa al decorrere dei termini di pagamento della retribuzione: non c’è stata alcun segnale da parte aziendale; né una qualche risposta o indicazione sulle sue intenzioni.

La verità sembra essere quella che lega l’ impossibilità a pagare gli stipendi dal fatto che non è possibile rilasciare il Durc, l’acronimo che sta ad indicare il regolare versamento dei contributi previdenziali da parte dell’Azienda stessa.
I Sindacati hanno elencato ben nove motivi alla base del nuovo stato di agitazione: mancata corresponsione degli stipendi di gennaio 2018; mancato versamento dei contributi Inps;  perdurante assenza d’acqua nel deposito e negli uffici per morosità di Trotta Bus nei confronti della Società che gestisce il servizio sono i principali fronti di doglianza che rischiano di portare seriamente allo sciopero.