- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Un gesto forte di adesione e di solidarietà alla lotta delle donne in Iran è stato compiuto stamani a Benevento. Le studentesse del triennio dell’Istituto Superiore “Alberti”, hanno lasciato i banchi e si sono riunite in Piazza Risorgimento per tagliarsi una ciocca di capelli.

Lo stanno facendo migliaia e migliaia di donne in ogni angolo d’Europa; lo hanno fatto ieri alcune importanti attrici francesi; altre donne seguiranno l’esempio. Ormai da giorni la protesta femminile dilaga in tutto il mondo ed anche Benevento ha espresso la solidarietà alle donne iraniane, vittime di un regime ultra-religioso che impone con la forza, utilizzando un apposito Corpo di Polizia, alle donne di coprirsi il capo con un velo. Una giovane iraniana che, a giudizio dei poliziotti, non lo indossava correttamente, arrestata per questo solo fatto e condotta in una Caserma, ha perso la vita mentre era ristretta. Questa terribile vicenda ha spinto alla mobilitazione generale le ragazze e scese in piazza sfidando manganelli e kalashinkov dei poliziotti di regime e a decine sono caduti per una battaglia di libertà. E così è salita l’indignazione generale e anche le studentesse dell’Alberti unitamente ai loro docenti, hanno voluto manifestare la propria solidarietà ai pari età iraniani.

Tutte le ciocche tagliate questa mattina, raccolte con attenzione dalle manifestanti, saranno inviate all’Ambasciata iraniana in Italia per fare giungere in modo tangibile la protesta anche del capoluogo sannita alle Autorità di quel Paese. “E’ una battaglia di libertà perché sia rispettata la dignità delle donne. E’ un gesto di solidarietà e ci opponiamo a questo stato di cose ” questo il commento della studentessa Simona Mirra. 

La docente di Diritto, Silvia Mastrocola ha commentato: “Siamo molto vicino a questa protesta mondiale. Era giusto aderire a questa iniziativa per far nascere nel cuore delle ragazze il sentimento di libertà e riconoscimento di diritti essenziali per la donne”.