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Il Benevento centra l’ottavo risultato utile consecutivo ritrovando la vittoria dopo due pareggi consecutivi. I giallorossi superano il Sorrento, al termine di una prestazione positiva caratterizzata però dai tanti errori sotto porta. Un passo in avanti, ma i margini di miglioramento sono ancora ampi per la formazione di Andreoletti.

Paleari – Sempre attento sulle sortite offensive del Sorrento. Non corre grossi pericoli, disinnescando i tentativi della squadra di Maiuri. Voto: 6

El Kaouakibi – Prestazione prudente nella prima parte, nella ripresa prende coraggio provando anche qualche sortita offensiva. Il ruolo di braccetto è quello che si addice maggiormente alle sue caratteristiche. Voto: 6,5

Pastina – A volte è fin troppo rude, gioca sempre al limite. Si concede qualche fallo di troppo all’interno di una prestazione tuttosommato positiva. Voto: 6

Berra – Andreoletti si smentisce e lo ripropone braccetto di sinistra. Il copione è quello descritto dal tecnico: bene in fase di marcatura, in difficoltà in fase di costruzione. Voto: 6,5

Karic – Esterno atipico, non viene mai in mezzo al campo ma aggredisce la fascia ed emergono i tanti limiti che la posizione comporta. Sbaglia qualche traversone di troppo, mette lo zampino sull’azione del gol. Voto: 6

Talia – Il solito tuttofare del centrocampo giallorosso. Corre, tampone e prova a impostare, se c’è un insostituibile in questo momento probabilmente è proprio lui. Voto: 6,5

Agazzi – Un passo in avanti rispetto alla gara col Picerno. Non è ancora il giocatore atteso, ma entra in qualche manovra. E’ l’uomo che manca per far girare il Benevento. Voto: 5,5 (dal 29’st Alfieri – Poco più di un quarto d’ora per riprendere confidenza con il campo ma la ruggine è tanta e fatica a scrollarsela da dosso. Rimandato. Voto: 5,5)

Improta – Nel primo tempo il Benevento batte spesso la corsia di sinistra, avrebbe campo da prendere ma lo attacca con poca convinzione. Potrebbe essere un fattore, non incide. Voto: 5,5 (dal 29’st Masciangelo – Uno scampolo di partita senza infamia e senza lode. Si piazza nel suo ruolo congeniale e fa il suo. Voto: 6)

Ciano – Impreciso nell’ultimo passaggio, impreciso in fase di conclusione, è però l’uomo più temibile della Strega. Nelle azioni più pericolose c’è sempre. Voto: 6 (dal 42’st Terranova – Pochi minuti per apporre la firma sul tanto atteso debutto in giallorosso. Voto: s.v.)

Kubica – Andreoletti decide di dargli fiducia dopo il gol con il Picerno, ma il polacco è un pesce fuor d’acqua nella posizione di trequartista. Non entra praticamente mai in partita. Voto: 5 (dal 14’st Bolsius – Fino al gol non appare brillante, la giocata che consente al Benevento di vincere ribalta i giudizi. Finalmente decisivo. Voto: 7)

Ferrante – Solita prestazione di sacrificio, questa volta però spara a salve. Impreciso sotto porta e per un attaccante non è il massimo. In questo momento deve stringere i denti. Voto: 5,5

Andreoletti – Ottavo risultato utile consecutivo e tour de force inaugurato nel migliore dei modi. Continua a portare avanti le sue idee, segno di coerenza. Indovina il cambio vincente, ma il suo Benevento spreca troppo. Voto: 6,5