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“Compost-i a tavola”. Un progetto giunto al suo secondo anno e frutto della collaborazione tra l’istituto Galilei Vetrone , Officine Sostenibili Società Benefit e il Comune di Torrioni.
Nel corso dell’anno scolastico, infatti, gli studenti hanno avuto modo di sperimentare l’utilizzo del compost a chilometro zero prodotto dai cittadini di Torrioni. Un’importante occasione per sensibilizzare gli studenti sui temi del compostaggio e dell’economia circolare rappresentando un esempio concreto di sinergie tra scuola, imprese ed istituzioni”, ha commentato Massimo Santucci di Officine Sostenibili e moderatore dell’evento , anche se nel Sannio queste tipologia non ha mai sfondato soprattutto nella città capoluogo  che sono del tutto assenti.

Gli studenti si sono dedicati ala coltivazione di due piante destinate alla  produzione di ortaggi ed hanno simulato un’attività sperimentale. Hanno quindi monitorato queste piante e tramite alcuni  parametri hanno elaborato dati creando tramite un grafico potendo vedere la crescita delle piante concimate in maniera diversa.  Massimo Santucci ha sottolineato: “Abbiamo voluto effettuare una sperimentazione agraria a i ragazzi sul compost utilizzato dal comune irpino di Torrioni. Vogliamo che il rifiuto organico venga valorizzato. Il problema dei suoli  delle sostanze organiche”

Un modo, ha aggiunto Santucci, che potra’ abbattere i costi legati alla raccolta, al trasporto e al trattamento dei rifiuti organici.” Nicola Zurlo docente referente del progetto ha sottolineato: ” educhiamo i ragazzi alla sostenibilità ambientale. Anche il rifiuto organico può essere una risorsa e far capire l’importanza della tematica ambientale”.