Riceviamo a pubblichiamo il comunicato di Fials, Usb e Nursing Up che proclamano lo stato di agitazione per gli atteggiamenti preclusivi al confronto
Le scriventi Organizzazioni Sindacali, rappresentative delle istanze dei lavoratori nostri iscritti nel Servizio Trasporti Infermi in Emergenza 118, sono venuta a conoscenza, ancora una volta ed in maniera del tutto estemporanea e casuale, che le ditte affidatarie del Servizio 118, continuano con atteggiamenti preclusivi al confronto, convocando le solo sigle sindacali CGIL CISL e UIL, per l’ avvio della contrattazione decentrata di secondo livello ed escludendo, nei fatti, le altre organizzazioni sindacali che pure sono presenti nel Servizio 118.
Tale atteggiamento di preclusione al confronto, peraltro già formalmente e più volte denunciato anche alle Istituzioni in indirizzo, le cui istanze si intendono qui integralmente richiamare, lede in maniera incontrovertibile l’espletamento delle proprie prerogative sindacali di rappresentanza delle istanze dei lavoratori, i quali peraltro, hanno liberamente scelto di essere rappresentati dalle scriventi OO.SS, piuttosto che da altre OO.SS..
A tal uopo diviene opportuno ribadire, che le scriventi OO.SS., come detto, risultano essere rappresentativa nel Servizio 118, dove operano un buon numero di Lavoratori iscritti a FIALS, USB e NURSING UP, avendo peraltro anche propri RSA, ragion per cui non si comprendono le motivazioni in ordine alle quali si scelgono solo alcune OO.SS., per definire un accordo di secondo livello, e non già con tutte le OO.SS. presenti.
Con la presente, pertanto, ai fini di poter esercitare le proprie prerogative sindacali volte alla tutela dei diritti dei lavoratori, proclamano lo Stato di Agitazione dei Lavoratori del Servizio 118 chiedendo al Prefetto di Benevento di convocare le parti cui la presente è inoltrata, ai fini di esperire la conciliazione onde porre fine a tale atteggiamento di negazione al confronto posto in essere dalle ditte gestori del Servizio118.
Appare, superfluo rappresentare in questa sede, che nel caso di mancato riscontro alla presente istanza, si vedranno costrette ad attivare tutte le più opportune azioni all’uopo ritenute necessarie volte nella tutela delle proprie prerogative sindacali e quelle dei diritti di lavoratori che da tali atteggiamenti vengono violati.
