- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Venezia – Joe Tacopina avrebbe preferito assistere a una partita dall’esito differente. Il presidente del Venezia ha commentato così la sfida persa dalla sua squadra contro il Beneventoritenendosi soddisfatto del sussulto mostrato nella ripresa: “Solitamente non mi piace parlare quando perdo, però oggi nel secondo tempo abbiamo giocato bene anche se non è bastato a portare a casa punti. In futuro dovremo giocare sempre come nella ripresa ma è chiaro che dovremo farlo per tutti i novanta minuti. Sono soddisfatto della reazione avuta dalla squadra e dall’approccio del secondo tempo”. 

Il direttore di gara Aureliano di Bologna non è piaciuto al patron statunitense: “L’arbitro ha commesso degli errori, ma capita a tutti perché si può sbagliare. Ci tengo a dire tuttavia che le sue decisioni ci hanno messo in una situazione particolare”.

Capitolo pubblico. Anche stasera al Penzo non c’era una cornice calorosa: “Non voglio commentare al termine di ogni gara il numero di spettatori, dico solo che chi vuole sostenere e tifare il Venezia, deve dimostrare il proprio sostegno a questa società e al progetto”.

Nessun dubbio sulla scelta degli uomini che compongono la rosa e sul fatto di aver affidato la panchina a Stefano Vecchi. Per l’allenatore, anzi, solo complimenti: “Alla fine della partita ho visto Domizzi frustrato e arrabbiato, questo credo sia un aspetto positivo positivo per il futuro perché un giocatore così dimostra di crederci e dimostra attaccamento. Inoltre sono orgoglioso di avere un tecnico come Stefano Vecchi. Lui è stato il primo ad avere una reazione nella ripresa, non vi dico cosa ha detto alla squadra ma posso garantire che è un leader e che rappresenta la scelta migliore”.