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Tra il coinvolgente entusiasmo dei giovani del paese, prende forma la terza edizione dell’ormai noto evento “Tra i vicoli di Cautano” che interessa il centro storico con spettacoli itineranti, musica, rappresentazioni ed esposizioni di arte e tipicità locali. Confermate le date dell’appuntamento nei giorni 12, 13 e 14 agosto che, come ogni anno, costituiscono l’occasione per “vivere, visitare e gustare” l’evento: tre verbi costituenti, ormai, il famoso marchio di fabbrica della pagina Facebook così come della costituita Associazione “Tra i vicoli di Cautano” che coinvolge i cittadini interessati a dare lustro alla comunità tra tradizione e naturale evoluzione del vivere insieme. L’Associazione, costituita nel febbraio 2017 si presenta per il suo appuntamento principale quindi, tra percorsi gastronomici, musica, danze, mostre e botteghe di artigianato.

Variegata l’offerta di intrattenimento articolata su tre percorsi. Quello enogastronomico sarà, come e al solito, dominato da prodotti e piatti tipici locali rimessi alle sapienti mani dei cautanesi ormai da giorni impegnati ad organizzare diversi stand gastronomici: tradizionale il primo, nello scenario di Piazza Cortiglio, con cecatielli al sugo, trippa e salsicce locali; un vero e proprio sfizio del palato, il secondo, ubicato nell’elegante salotto di Vico Fiume, con menestra maritata, pizzilli, paparuli ‘mbuttiti, crespelle,  taralli, formaggi e salumi locali; scenografico il terzo, presso l’Arco di San Rocco e del famoso forno a legna impiegato, per l’occasione, per sfornare prelibatezze sempre nuove ed estemporanee in favore degli ospiti, tra pizze, focacce e arrosticini. L’antica locanda delle tradizioni è, invece, il regno dei giovanissimi del paese, impegnati, anche quest’anno, a impreziosire il cammino dei visitatori con le loro proposte fatte di divertimento e coinvolgimento emotivo in una vera esplosione di allegria. La cantina dei vini offre, invece, ai visitatori una finestra su due delle maggiori risorse del territorio: l’aglianico e la falanghina, quest’anno fatti oggetto, durante la serata del 13 agosto, di un’interessante rappresentazione sui metodi dell’antica pigiatura inscenata con il contributo del Forum dei giovani di Torrecuso impegnato, inoltre, il 14 agosto in una tradizionale rappresentazione dei mesi dell’anno. Ad impreziosire il percorso gastronomico della terza edizione, infine, il giardino delle dolci meraviglie allestito e gestito, con il contributo decisivo del forum dei giovani di Cautano, in piazza Vittorio Veneto in uno scenario di grande serenità e ricercatezza.

Il percorso dell’artigianato, invece, illuminato da seducenti lanterne di fuoco, si articolerà lungo i vicoli più suggestivi del centro storico fino a creare, con quello enogastronomico, un fitto intreccio di arte e cultura in armonia con il dedalo di vicoli che orna l’asse principale di Via Roma.

Ricco il percorso degli spettacoli, consultabile sulla pagina Facebook dell’evento (“Tra i vicoli di Cautano – Cautano da vivere, visitare e gustare”). Musica, ritmi e danze itineranti prenderanno il via sabato 12 agosto con la musica libera e nuda di Fede ‘n’ Marlen, duo di origini partenopee costituenti una delle più interessanti proposte musicali degli ultimi anni e quella dei Suddaria che inonderanno il centro storico con uno spettacolo di musica popolare itinerante. La serata di domenica 13 agosto, invece, vedrà protagonisti Shamrock duo in uno spettacolo di musica irlandese itinerante e Luna Janara con un’esplosione di musica popolare ed il duo Terra Terra con violino e tammorra. La manifestazione si chiuderà lunedì 14 agosto con la passione del gruppo Madreterra, lo spettacolo musicale di Hard String e le note di chitarra e sax di Dr. Jazz e Mr. Dirty. Eventi a sorpresa, durante le tre serate, contribuiranno a rendere il percorso ancora più intenso con la partecipazione di Scuola Circo, ormai noto duo beneventano, impegnato ad inscenare spettacoli di strada tra saltimbanchi, clown, fuoco e giocolieri che cercheranno di rendere le tre serate cautanesi davvero indimenticabili.

Uno scenario di altri tempi insomma, che trova nel borgo cautanese la cornice ideale per osare verso nuovi obiettivi in un interessante connubio tra tradizione e innovazione.